dal nostro inviato RIO DE JANEIRO - Federica Pellegrini c’è. La Divina centra la finale dei 200 stile in una batteria che è stata, per il duello nelle posizioni di testa, l’anticipazione della finale di domani. L’azzurra dalla terza corsia stacca il pass d'ingresso per la gara decisiva con il terzo tempo (1'55''42) alle spalle della svedese Sarah Sjostrom (1'54''65) e dell'americana Katie Ledecky (1'54''81), sue vicine nelle corsie 4 e 5.
Quarto tempo per la vincitrice della prima batteria la diciannovenne cinese Shen Duo (1'56''03). Resta fuori dalla finale Missy Franklin, solo tredicesima in 1'57''56, ben lontano dall'ottavo tempo utile, quello della australiana Bronte Barrat con 1'56''63.
Gara quasi insolita per la Pellegrini che parte forte e tocca in testa al primo passaggio (26'98), poi subisce il ritorno dell'americana e della svedese (56'25 e 1'25''76 gli altri passaggi), ma tiene il passo e la posizione. Nell'ultima vasca l'impressione è che la Pellegrini non spinga come al solito, limitandosi piuttosto ad amministrare. Insomma sembra che Fede ne abbia ancora in previsione della finale. Ma guai a parlarne. «Sembra che non ho spinto? Forse a voi da fuori...», ride in mixed zone.
«Sono molto contenta, volevo cercare di arrivare terza nella mia batteria e ci sono riuscita - è il commento di Federica - Domani sarà una delle finali più veloci della storia dei 200 stile libero e io sono felice di farne parte. Per l'oro credo sia una corsa a due tra Ledecky e Sjostrom». Le chiedono: «allora pensi che il podio sia questo?». «Non ve lo dirò mai...», scherza.
LE ALTRE GARE
Nei 200 stile libero degli uomini si rivede il cinese Sun che si lascia alle spalle il sudafricano Le Clos, che parte a razzo con una prima vasca abbondantemente sotto il record del mondo prima di calare sulla distanza. Bronzo per l'americano Dwyer.
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