Capolavoro Phelps nei 200 misti: quarto oro a Rio, 22° alle Olimpiadi

Capolavoro Phelps nei 200 misti: quarto oro a Rio, 22° alle Olimpiadi
di Carlo Santi
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Venerdì 12 Agosto 2016, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 18:09

dal nostro inviato
RIO DE JANEIRO Come lui non c'è nessuno. Michael Phelps è straordinario: ha vinto stracciando i rivali i 200 misti in 1'54"66. Il giapponese Hagio, risalito nella frazione a stile libero, è rimasto a quasi 2 secondi (1'56"61) mentre Lochte è crollato, solo quinto in 1'57"47. Dopo la frazione a dorso, Lochte era passato al comando. Nella rana Michael ha preso il sopravvento spazzando poi via tutti nello stile libero.
Per l'uomo di Baltimora si tratta della medaglia d'oro olimpica numero 22 (il conto globale è 26: vanna agginte due d'argento e due di bronzo) e in questa edizione la quarta, un poker fantastico che puà diventare cinquina facendo suoi anche i 100 farfalla. Tredici ori individuali: uno in più rispetto a Leonida da Rodi, che si fermò a quota 12. Il gigante di Baltimora batte quindi un record vecchiodi duemila anni. In più, per Michael, questo è il quarto oro consecutivo nella gara dei 200 misti. Come lui, ma nell'atletica, Carl Lewis che ha vinto 4 ori di fila nel lungo e prima il discobolo Al Orter.
Phleps, applaudito dalla mamma Debbie in tribuna, che è corso a baciare, si è rivolto al pubblico alzando la mano con il segno del quattro.
Dopo la premiazione, Michael è corso via: doveva disputare la semifinale (la prima) dei 100 farfalla. Dalla finale dei 200 misti erano passato appena 30 minuti, ma Michael ha fatto ancora faville: secondo con 51"82 con una grande seconda vasca (ai 50 era ultimo) e raggiunge la finale con il quinto tempo. Comanda Joseph Schooling di Singapore con 50"83. 
Piero Codia, che ha toccato primo a metà (23"73) con il quarto posto in 51"82, è fuori dalla finale (undicesimo).

100sl, un oro per due
Simone Manuel, statunintense, e Penny Oleksiak, canadese di 16 anni, hanno toccato insieme: 52"70 per entrambe nei 100sl e per entrambe c'è la medaglia d'oro. Il bronzo è della svedese Sarah Sjostrom con 52"99.
La gara ha visto Bronte Campbell toccare per prima ai 50 (24"77) con la Sjostrom quinta. Nella seconda vasca la ventenne texana Manuel, argento con la 4x100sl, un metro e 80 di altezza per soli 67 chili, ha ataccato arrivando al successo a pari merito con la canadese sedicenne Oleksiak che è alla sua quarta medaglia dopo l'argento nei 100 farfalla e i due bronzi con le staffette 4x100sl e 4x200sl.

Applausi alla Efimova
Questa sera è stata accolta dagli applausi. Sul podio, con l’argento al collo dei 200 rana, la russa Yulia Efimova il pubblico non l’ha contestata. Dopo quello nei 100 rana per lei c’è anche quello sulla distanza doppia. A vincere è stata la giapponese Rie Kaneto con 2’20”30 (2’21”97 il tempo delle Efimova). Ha cercato di soprendere tutte la danese Pedersen ma dopo due vasche la giapponese ha preso il comando mentre la russa, ultima ai 50 e quarta a metà gara, ha tentato disperatamente di superarla.
L’oro dei 200 dorso è dello statunitense Ryan Murphy: con 1’53”62 ha battuto l’australiano Mitchell Larkin (1’53”96) con il russo Rylon che nell’ultima vasca ha cercato di scavalcarlo rimanendo distante solo un centesimo.

Luca Dotto fuori dalla finale dei 50sl
L’unico italiano della giornata, Luca Dotto, nei 50sl ha fallito l’ingresso in finale per 4 centesimi: il 21”84 con il quale si è piazzato sesto nella seconda semifinale è il nono tempo. Dotto ha ceduto solo nelle ultime bracciate. Migliore è Florent Manaudou con 21”32, miglior tempo del 2016. Fuori dalla finale anche l’australiano McEvoy accreditato quest’anno di 21”44.
Domani entra in vasca Greg Paltrinieri atteso dalla batteria dei 1500sl dove c’è anche Detti; Federica Pellegrini chiude la 4x100 mista con lo stile libero.

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