Colpo di calore per la tennista spagnola Paula Badosa Gibert, che dopo aver perso 6-3 il primo set dei quarti di finale contro la ceca Marketa Vondrousova, ha accusato il malessere mentre si preparava al cambio di campo per l'inizio del secondo set e ha chiesto assistenza medica. L'intervento del medical staff con borse di ghiaccio però non è bastato, e la tennista numero 29 del ranking mondiale è stata comunque costretta a dare forfait al torneo di tennis dei Giochi di Tokyo 2020, uscendo in carrozzina e consolata dall'avversaria che nel turno precedente si era presa la briga di mandare a casa la giappo-statunitense Naomi Osaka.
Il caso Medvedev
La Badosa non è però l'unica vittima del caldo, anzi. Già Daniil Medvedev, numero due del ranking maschile, si era lamentato molto dopo aver rispedito a casa l'azzurro Fabio Fognini, dopo un match che si era disputato sotto il caldo torrido a 31 gradi dell'Ariake Tennis Park, condito da un tasso di umidità del 72%. «Io posso finire il match, ma posso morire. E se muoio chi si prende la responsabilità?», ha detto nell'intervista post partita, irritatandosi poi con una giornalista per una domanda insolita, come ricostruito dal The Guardian.