Basket, Italia-Nigeria: gli azzurri vincono 80-71 e volano ai quarti alle Olimpiadi

Melli contro la Nigeria
Melli contro la Nigeria
di Fabrizio Fabbri
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Sabato 31 Luglio 2021, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 13:44

Va avanti l'Italabasket, Nigeria superata 80-71, e si guadagna i quarti di finale dell'Olimpiade senza attednere il risultato della sfida tra Germania e Australia. Ennesimo capolavoro del gruppo di Sacchetti dove tutti portano il mattoncino alla causa. Melli con 15 punti e 5 rimbalzi il migliore, decisivo nel finale Nico Mannion (14 punti). Ed ora il sogno continua.

Primo quarto - Per sfidare la Nigeria Meo Sacchetti ha cambiato ancora il playmaker del quintetto di partenza. Contro la Germania era stato Mannion, con l'Australia era toccato a Spissu mentre contro la nazionale africana ecco che accanto ai soliti Fontecchio, Tonut, Polonara e Melli è stata la volta di Alessandro Pajola. Primo canestro della Nigeria e poi gli azzurri hanno iniziato a premere forte sull'acceleratore. 6-2 grazie a Polonara dopo 1'31", replica di "Air"Jordan Nwoara dalla lunga, 6-5 e ancora tanta Italbasket capace di volare sul + 12 (17-5 al 4"36) grazie al prepotente ingresso in partita di Simone Fontecchio. La Nigeria ha faticato, un po' anarchica e slegata ma ha provato a rintuzzare, 17-10, ma , facendo anche ricorso a forze fresche di nuovo Italia in allungo grazie a Mannion con cun un 2+1 ha regalato il +14 (24-10 al 6'40"). Campo anche per Gallinari e 25-12 al 7'22" con la Nigeria che ha continuato a faticare in attacco. Nuovo massimo vantaggio (27-12), ancora Mannion dalla lunetta, e allora coach Mike Brown ha fatto ricorso all'artiglieria pesante e Okafor ha fatto sentire subito i suoi muscoli. Un suo appoggio e una tripla di Nwora e la Nigeria ha accorciato (27-17) prima del tap-in di Gallinari che ha fatto chiudere il primo quarto avanti (29-17).

Secondo quarto - Un paio di fischi penalizzanti che hanno caricato di falli il Gallo hanno innervosito Sacchetti sanzionato da un fallo tecnico. La Nigeria ha così rigudagnato fiducia e ancora Okafor nel pitturato ha costretto l'Italbasket al time-out perché la Nigeria s'è rifatta sotto (29-22).Metu da 3 e gara totalmente riaperta sul 29-25. La fisicità di Okafor è diventata un rebus difficilmente risolvibile e così il parzialone avversario è andato avanti, 29-27, prima che Tonut rompesse l'incantesimo (31-27), ma la difesa azzurra ha allentato le briglie rispetto all'avvio lasciando spazio ancora all'ispiratissimo Metu (31-30). Rientrato dalla panca Fontecchio ha tolto  le ragnatele dalla retina avversaria (34-30). Nigeria avanti con il tap in di Achiwa (34-36) e tante, troppe difficoltà offensive per un Italbasket in affanno, ma prima Tonut da 3, 37-36, poi Tessitori con un 2-1  hanno riportato avanti gli azzurri (40-36). La Nigeria ha urlato la propria voglia di rimanere in gara insaccando il 40-39, con Emegano, che ha accompagnato al 20' le squadre negli spogliatoi.

Terzo quarto - Buono il rientro in campo dell’Italbasket, + 7 (46-39), ma la Nigeria ci ha messo poco ad impattare a quota 46 grazie ancora alla forza straripante di Okafor. Una tripla di Vincent in transizione per il + 2 avversario (49-51) e controreplica di Polonara (52-51). Sorpassi e controsorpassi con la partita che sé alzata prepotentemente di tono. Metu ha continuato a vedere il canestro azzurro immenso e ha sparato per il + 4 africano (54-58) e poi Achiuwa a rimbalzo contro delle statue di sale  e massimo vantaggio nigeriano (54-60). Nessuna buona nuova in casa azzurra perché Gallinari ha fatto una breve apparizione per commettere il terzo fallo al 28’54” e andarsi a sedere in panca. Allora ci ha pensato il bimbo Mannion a dare un piccolo respiro, 56-60 prima di una miracolosa tripla di Nwora, 56-63, e un ultimo attacco azzurro, prima della sirena di chiusura della terza frazione, senza alcun senso.

Quarto quarto - Palla nemmeno in campo e fallo tecnico a Vitali, per aver ostacolato la rimessa in gioco, che ha regalato alla Nigeria il libero del 56-64. Nel momento di massima difficoltà castagne dal fuoco tolte dal gregarione Pippo Ricci, 61-64, poi ancora Fontecchio e Melli ed il sorpasso, 65-64 al 33'55" è stato servito. Mannion ha forzato qualche pallone di troppo , Sacchetti lo ha cambiato con Pajola, e l'Italia è andata vicino al ferro trovando con Melli il 67-64.  La Nigeria ha ritrovato un canestro dal campo con Metu al 37'15" (70-67). Miracoloso assist di Pajola per Melli, 72-67con 1'41" da giocare. E proprio il trottolino della Virtus Bologna s'è inventato una zingarata, lui piccolissimo in mezzo ai giganti, e al 38'37" ha messo dentro un libero, sbagliando l'altro, per il 73-67. Lunetta per Metu, 73-69,  E poi che succede? Che Mannion dopo aver forzato un'altra giocato ci mette faccia e cuore ed arriva il canestrone del 76-69 che apre la strada agli azzurri verso i quarti. Ancora lui dalla lunetta, freddissimo, 78-71 e ogni paura scompare. Bella, capace di soffrire l'Italbasket si regala ancora un po' di storia da scrivere nell'Olimpiade.

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