Quel «linea buona» urlato dalla nostra Stefania Constantini durante il lancio della pietra alle Olimpiadi è già un tormentone social. L'Italia ha finalmente trovato la sua dimensione nel Curling, sport da sempre sottovalutato, ma che a Pechino ci regala una medaglia storica. La coppia azzurra del misto è in finale e deve battere la Norvegia per vincere l'oro. Ma come funziona il Curling? E a cosa serve la scopa che spazza la pista?
SIAMO IN FINALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! È MEDAGLIAAAAAAA!
Stefania Constantini e Amos Mosaner da urloooooo! L’Italia batte la Svezia 8-1 nel doppio misto di curling! 🥌#ItaliaTeam | #Beijing2022 pic.twitter.com/0AT4EUkdrt— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) February 7, 2022
Cosa è il Curling
É uno sport invernale che si pratica sul ghiaccio ed è un derivato del gioco delle bocce.
I giocatori si sfidano lanciando a turno dei blocchi di pietra del peso di 20 kg e dotati di manico. Quando la stone è in movimento, gli altri membri della squadra iniziano a spazzare la superficie ghiacciata muniti di una scopa che è necessaria per migliorare la traiettoria della stone e provano a indirizzarla più possibile verso l'obiettivo (un bersaglio disegnato sul ghiaccio), chiamato house.
Con tutta probabilità il curling fu inventato in Scozia durante il tardo Medioevo ma è stato ufficialmente riconosciuto come sport olimpico con l'introduzione di questa disciplina nel 1998 alle Olimpiadi di Nagano, in Giappone. Canada e Scozia sono tra le nazionali più forti al mondo nel curling così come gli USA.
La Mossa del Pinguino
Nel 2014 Claudio Amendola ha diretto "La Mossa del Pinguino", un film che racconta con toni comici quanto il Curling sia poco considerato e conosciuto in Italia. Il protagonista infatti casualmente ne scopre l'esistenza e decide di formare una squadra per partecipare alle Olimpiadi di Torino, coinvolgendo alcuni amici.