Il Lecce vince col Venezia fuori casa e prosegue la marcia: ora è terzo in classifica a un punto dal Monza

Il Lecce vince col Venezia fuori casa e prosegue la marcia: ora è terzo in classifica a un punto dal Monza
di Francesco BUJA
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Martedì 16 Marzo 2021, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 22:10

Eccola, la conferma che il Lecce è una delle squadre leader del campionato di serie B. Dopo aver battuto il Chievo Verona, concorrente per la promozione in serie A, i ragazzi di Corini hanno affondato il Venezia nella in laguna. Subito in gol con Pettinari, che si dimostra attaccante affidabile, sono però inciampati su un’antica pecca: l’errore che compromette la vittoria. L’autogol di Lucioni, durante l’unico giro di lancette concesso oltre il 45’ minuto, poteva tagliare le gambe ai salentini. Invece, appena tornati sul rettangolo verde, cross di Majer per Coda e incornata vincente del capocannoniere del torneo cadetto. Botta e risposta, però: il Lecce, come in altre circostanze, non ha mantenuto il vantaggio. Ma non si è perso d’animo. Pisacane ha propiziato il rigore, il solito Coda l’ha trasformato in gol. Un’altra doppietta firmata da lui. Certo, alla squadra giallorossa ha giovato l’incapacità del Venezia di creare pericoli a Gabriel in proporzione alla manovra che hanno prodotto, ma il Lecce, salvo alcune sbavature, dietro è stato piuttosto attento. Una lode al ventunenne Morten Hjulmand, prezioso in copertura. Il Lecce ha alzato la testa e adesso vede la possibilità di una promozione diretta nella massima serie.

I giallorossi, infatti si trovano ora al terzo posto in solitaria. In serata il Monza ha battuto la Reggiana per 2-0, riportandosi al secondo posto dopo essere stato momentaneamente scavalcato proprio dal Lecce. Le prime posizioni sono ora le seguenti:
EMPOLI 56 punti
MONZA 50
LECCE 49
SALERNITANA 48
VENEZIA 46
Sabato prossimo, alla ripresa del torneo, il Lecce giocherà ancora in trasferta, sul campo del Frosinone.

SECONDO TEMPO

95': finita: il Lecce batte il Venezia per tre a due

94': L'arbitro fa continuare la partita, oltre i quattro minuti in più già assegnati

93': ancora un intervento difensivo di Hjulmand

- Decisi 4 minuti di recupero

90’: assalto dei lagunari: prima interviene Hjulmand su Johnsen, poi Maggio allontana il cross di Esposito. Poi ancora Hjulmand, si oppone a un tiro di Ferrarini da circa venti metri

85': palo del Venezia: ancora dalla bandierina è insidioso Taugourdeau

80’: Zanetti ha mandato in campo la punta Johnsen al posto del centrocampista Fiordilino, oltre a Ferrarini per Mazzocchi. I veneti avanzano sulle fasce, ma la difesa leccese non si fa sorprendere. Corini ha inserito Rodriguez al posto di Coda

71': Gol! Penalty trasformato da Coda, anche se Pomini intuisce la traiettoria:  2-3

70': rigore per il lecce, era finito a terra Pisacane

65’: pressing dei veneti, Lecce di nuovo pericoloso con Coda, il quale viene fermato in area da Ceccaroni

57': Gol! Esposito mette in mezzo, sinistro di Maleh e Gabriel battuto: 2-2

50': Gol! Prima Gabriel salva su tiro di Bocalon da distanza, poi, sul capovolgimento di fronte, Majer crossa per Coda, il quale mette di testa alle spalle di Pomini :1-2

46': comincia il secondo tempo. Il Lecce non dovrà restare arroccato in difesa, altrimenti rischierà il secondo gol. Il Venezia dovrà essere più incisivo in avanti. Nessuna sostituzione durante l'intervallo

Quando i veneziani cominciavano a orchestrare un rondò di cross per attaccare la difesa giallorossa, i salentini hanno “pizzicato” con Pettinari. Volenterosa ma tutt’altro che pericolosa la squadra di Zanetti. Negli ultimi minuti il Lecce ha amministrato, poiché spettava ai veneti affannarsi per segnare, ache se per il Lecce era necessario far gol di nuovo per assicurarsi la vittoria. E infatti successo compromesso a causa di un errore: corner di Tugourdeau e deviazione infausta di Lucioni: uno a uno. Si vedrà, nel secondo tempo, se il Lecce avrà la forza di reagire a questa beffa.

PRIMO TEMPO

Fine primo tempo: Venezia-Lecce 1-1

46': Gol! Clamoroso autogol di Fabio Lucioni su corner di Taugourdeau, durante l'unico minuto di recupero: 1-1

40': ammonito Majer.

Fermato in modo irregolare Di Mariano, arriva il giallo.

40’: partita storta per i gialloarancio: oltre ad aver incassato il gol, hanno dovuto sostituire il bomber Forte per infortunio: al suo posto il trentaduenne Bocalon. Il Lecce si è rivisto in avanti con Lucioni, sulla cui strada però c’era Ceccaroni. Occasione al 36’ minuto per i veneti: Di Mariano ha creato un’azione personale sulla sinistra, si è accentrato, ma il suo tiro è stato respinto da Gabriel. Due minuti dopo, il portiere giallorosso ha smanacciato su corner di Taugourdeau mandando quindi la palla oltre la traversa. E sull’altro fronte Pettinari ha costretto all’angolo il difensore centrale Svoboda.

30’: il danese Hjulmand si spende in chiave difensiva, i veneti insistono coi traversoni, ci prova soprattutto Mazzocchi, ma i salentini respingono. Intervento di Lucioni prima, poi da parte di Gallo.

20’: pressione dei veneti in cerca del pareggio. Subito dopo la rete subìta, Forte ha provato il gol ma il suo tiro è finito sul fondo. Poi Svoboda ha mancato la conclusione da buona posizione. Esposito attivo sulla destra, ma il Lecce, chiuso sulla difensiva, è attento.

11': Gol! Avvio propositivo del Venezia, ma segnano i giallorossi. Pisacane mette la palla in area, errore di Ceccaroni e Pettinari trafigge Pomini: 0-1

1': calcio d'inizio ai padroni di casa. Veneti in campo col tridente offensivo Di Mariano- Forte - Esposito.

LA VIGILIA

Galvanizzato dal rotondo successo sul Chievo Verona, il Lecce, ora a una lunghezza dalle seconde in classifica, prova a giocare un brutto scherzo in laguna al Venezia, squadra che è alla stessa quota dei giallorossi, a 46 punti. Dunque un altro scontro diretto in chiave promozione diretta. I giallorossi poi ne disputeranno cinque. E in queste ultime dieci giornate del campionato giocheranno in casa solo quattro volte. 
La squadra che vanta il migliore attacco, il Lecce, contro una delle migliori difese, per la decima giornata di ritorno del campionato di serie B. 
Il Venezia è reduce dal pareggio di Ascoli, dove, nonostante la superiorità numerica, ha incassato, nel finale, il gol dei padroni di casa. Prima di quella partita era stato battuto fra le mura amiche dal Brescia. Ora proverà a mettere in difficoltà i giallorossi, come all’andata, quando i salentini passarono in vantaggio, ma furono rimontati in sei minuti da Forte, e poi, a circa un quarto d’ora dalla fine, riportò l’equilibrio Massimo Coda. 
Mister Corini concede un po’ di respiro a Henderson, impiegato appena tre giorni fa, al suo posto Mancosu. In avanti confermato il duo Coda-Pettinari, Il tecnico giallorosso non disporrà di Listkowski, il quale è stato interessato da una frattura al piede destro. Meccariello squalificato, titolare in difesa sarà Pisacane.

Per i veneti rientra, dopo la squalifica, l'attaccante Johnsen.

LE FORMAZIONI

VENEZIA: Pomini, Taugourdeau, Mazzocchi, Forte, Firodilino, Di Mariano, Maleh, Svoboda, Ricci, Ceccaroni, Esposito. IN PANCHINA: Maenpaa, Ferrarini, Molinaro, Cremonesi, Aramu, Modolo, Felicioli, Johnsen, Rossi, Bjarkason, Bocalon, Crnigoj. Allenatore: Zanetti.

LECCE: Gabriel, Maggio, Pisacane, Lucioni, Mancosu ©, Coda, Pettinari, Björkengren, Gallo, Majer, Hjulmand. IN PANCHINA: Bleve, Vigorito, Yalçin, Stepinski, Nikolov, Dermaku, Zuta, Maselli, Henderson, Felici, Tachtsidis, Rodriguez. Allenatore: Corini

ARBITRO: Giovanni Ayroldi, di Molfetta

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