Il Lecce a Perugia a caccia dell'allungo in classifica. Baroni recupera Lucioni e conferma Rodriguez

Marco Baroni, allenatore del Lecce
Marco Baroni, allenatore del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 6 Marzo 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 00:22

All’indomani dei successi ottenuti da Pisa, Monza e Cremonese, da ieri sera al comando con un solo punto di vantaggio sui salentini, il Lecce è pronto a rispondere. Oggi pomeriggio i giallorossi avranno l’opportunità di allungare in testa alla classifica della serie B nel confronto con il Perugia dell’ex Marco Olivieri. L’attaccante marchigiano è stato fino alla fine dello scorso mese di gennaio uno degli elementi più utilizzati in campionato e in Coppa Italia dal tecnico Marco Baroni (21 presenze in totale). Il ragazzo in campo si è sempre battuto con impegno, dando fondo a tutte le proprie energie ma senza mai finire nel tabellino dei marcatori. E un attaccante che non segna, ad un certo punto, diventa un serio problema da gestire. È stata naturale di conseguenza la decisione adottata dai dirigenti del club di via Colonnello Costadura di rinunciare alle sue prestazioni a metà stagione.
Al di là delle polemiche che sono seguite all’addio di Olivieri, alcune sono sembrate davvero fuoriluogo, il campo finora ha detto che il Lecce ha fatto la scelta migliore considerato che la squadra ha continuato a segnare con una certa regolarità (il bomber Coda guida l’attacco più prolifico del campionato di serie B) e che nel frattempo il popolo giallorosso ha scoperto il talento del polacco Marcin Listkowski e ritrovato quello dello spagnolo Pablo Rodriguez.

Tocca ancora a Pablito

Proprio l’ex attaccante della cantera del Real Madrid potrebbe giocare al “Curi” la seconda gara di fila da titolare. Di Mariano infatti è ancora indisponibile mentre Ragusa gode ancora di una autonomia ridotta. Di conseguenza, mister Baroni potrebbe decidere di riconfermare Rodriguez sull’out mancino del fronte offensivo che si completerà con il centravanti Coda e, quasi certamente, con il brasiliano Strefezza, in ripresa dopo i problemi fisici dei giorni scorsi, destinato a piazzarsi sulla corsia di destra. Alla trasferta in Umbria il Lecce non hanno preso parte due centrocampisti del calibro di Gargiulo e Faragò ai quali si è aggiunto pure il portiere Plizzari. Per la composizione del centrocampo con ogni probabilità Baroni farà affidamento su tre elementi di giovane età come Helgason, Hjulmand e Bjorkengren, quest’ultimo decisivo nel soffertissimo finale di partita contro l’Ascoli. L’alternativa è lo sloveno Majer, rimasto un po’ in disparte nelle ultime uscite ufficiali. In difesa è certo il rientro di Lucioni: dopo aver scontato la squalifica, il capitano tornerà a giocare al centro della linea difensiva in coppia con Tuia. Sulle corsie esterne è pressocché certa la presenza di Barreca mentre è in dubbio quella di Calabresi, alle prese con problemi fisici. È pronto il francese Gendrey. In panchina si rivedrà l’albanese Kastriot Dermaku la cui ultima apparizione in campionato risale alla sfida casalinga del 26 gennaio contro il Vicenza. Costretto a fermarsi all’improvviso per essere operato di appendicite, Dermaku ora è pronto per dare una mano alla squadra in caso di necessità.
Nel Perugia di mister Alvini è assente lo squalificato Ferrarini oltre all’intramontabile Rosi, costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio.

Torna a disposizione Kouan che ha scontato la squalifica. Dubbi sul modulo con il quale gli umbri scenderanno in campo e di conseguenza anche sugli interpreti. Fischio d’inizio alle ore 15.30 affidato all’arbitro Santoro di Messina. Nei due precedenti incroci con il Lecce la squadra giallorossa ha sempre vinto.

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