Lecce, il mercato invernale si chiude con l'arrivo di due difensori centrali

Il difensore del Lecce, Pietro Ceccaroni
Il difensore del Lecce, Pietro Ceccaroni
di Lino DE LORENZIS
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:28

È proprio vero che “two is megl’ che one”. Ispirandosi allo slogan con cui in passato veniva pubblicizzata una nota marca di gelato, il Maxibon Motta, nell’ultimo giorno della campagna trasferimenti invernale il Lecce ha blindato la difesa assicurandosi due difensori centrali di provata esperienza. Benché si fosse partiti con l’idea di aggiungere alla pattuglia dei centrali solo un’altra pedina, i dirigenti del sodalizio di via Colonnello Costadura hanno colto al volo l’occasione che si è presentata nella tarda mattina di ieri aggiungendo all’obiettivo principale Ceccaroni anche Romagnoli. A conferma che la società del presidente Sticchi Damiani è decisa a difendere a denti stretti lo straordinario patrimonio della serie A.

Ma andiamo con ordine. Dopo una lunga ed estenuante trattativa con il Venezia, il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino ed il direttore sportivo Stefano Trinchera, presente da alcuni giorni a Milano per seguire da vicino gli ultimi giorni di mercato, hanno convinto la società lagunare a privarsi del suo capitano nonché uomo simbolo dentro e fuori dal campo. E così, Pietro Ceccaroni, 27 anni, spezzino, si è trasferito alla corte di Marco Baroni in prestito con diritto di riscatto. Il calciatore, dopo aver salutato in mattinata i compagni di squadra del Venezia, ieri sera è arrivato all’aeroporto di Brindisi. Stamattina si sottoporrà alle visite mediche al termine delle quali si metterà subito a disposizione dello staff tecnico in vista del match di sabato in casa della Cremonese.

Chiusa l’operazione-Ceccaroni, al ds Trinchera è stata prospettata la possibilità di mettere a segno un altro colpo per rinforzare il cuore della difesa giallorossa. Simone Romagnoli, 32 anni, cremonese doc, in uscita dal Parma e con un curriculum di tutto rispetto: 64 presenze e 2 reti in serie A, 268 presenze e 8 reti in serie B, 23 presenze e 3 reti in serie C, quattro campionati di B vinti con Pescara, Carpi, Brescia ed Empoli con cui ha giocato fino alla scorsa stagione prima di trasferirsi in Emilia.

La volontà del calciatore ha fatto la differenza, a quel punto c’è voluto davvero poco per trovare l’accordo. E così, poco prima del gong delle ore 20, il Lecce ha depositato la lista di trasferimento di Romagnoli che arriva nel Salento a titolo definitivo e con una voglia matta di recuperare il tempo perduto nella prima parte di stagione costellata da problemi fisici. Ora Romagnoli sta bene e ha solo un forte desiderio di tornare ad essere protagonista.

A questo punto, il tecnico Baroni può contare sulla disponibilità di cinque difensori centrali: Samuel Umtiti, Federico Baschirotto, Alessandro Tuia ai quali si aggiungono i due nuovi arrivati Ceccaroni e Romagnoli. Senza dimenticare che - a breve - potrebbe tornare disponibile pure Kastriot Dermaku mentre per Marin Pongracic, operato alla caviglia, ci vorranno almeno ancora un paio di mesi. Se non addirittura di più. È paradossale la situazione di Tuia, in scadenza di contratto al termine di questa stagione. Corteggiato a lungo dalla Reggina, che nelle ultime ore ha virato sul barese Terranova, alla fine è rimasto nel Salento e con la prospettiva di poter diventare il quinto centrale nelle scelte di mister Baroni.

La campagna trasferimenti del Lecce si è conclusa con una operazione che può essere considerata la classica ciliegina sulla torta. Superando in volata la concorrenza del Sassuolo, il Lecce si è assicurato uno dei prospetti più interessanti del calcio giovanile europeo, Ed McJannet, classe 2004, centrocampista e capitano dell’Irlanda Under 19. McJannet arriva a titolo definitivo dal Luton, club nel quale è cresciuto, e già da oggi si metterà a disposizione della Primavera giallorossa che proprio ieri ha salutato un altro protagonista delle ultime stagioni. Il centrocampista Cristian Macrì, classe 2003, è stato ceduto in prestito al Nardò.

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