Lecce sconfitto dal Verona, 8 punti di vantaggio sulla terz'ultima in classifica alla fine del girone di andata. Umtiti e Gendrey ko

Gabriel Strefezza
Gabriel Strefezza
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 22 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 05:07

Questa volta la trasferta di Verona è stata fatale al Lecce. I giallorossi tornano dalla gara del Bentegodi con una sconfitta per 2-0 e vedono interrompersi la serie positiva che durava ormai da ben sei giornate. L’ultima sconfitta Hjulmand e compagni l’avevano incassata lo scorso 29 ottobre, al Via del Mare, contro la Juventus. Come se non bastasse, al rientro negli spogliatoi il tecnico Baroni ha dovuto prendere atto anche degli infortuni capitati a due elementi di spicco della linea difensiva giallorossa, vale a dire Samuel Umtiti e Valentin Gendrey. Il primo ha abbandonato il terreno di gioco a metà della ripresa visibilmente dolorante mentre il secondo ha regolarmente concluso il match salvo poi far ricorso d’urgenza alle cure dei sanitari leccesi. E così, prima di salire sull’aereo del ritorno, l’ufficio stampa del Lecce ha fatto sapere che “Umtiti ha subito un valido trauma alla spalla destra mentre Gendrey ha subito un valido trauma alla spalla sinistra”. Al momento non è possibile fare delle previsioni sulla reale entità degli infortuni. Bisognerà attendere i risultati degli esami strumentali ai quali Umtiti e Gendrey si sottoporranno nelle prossime ore. Ovviamente, si spera che entrambi possano tornare a disposizione nel più breve tempo possibile. Magari già venerdì prossimo quando, allo stadio Via del Mare, arriverà la Salernitana nella gara inaugurale del girone di ritorno.
L’andata si chiude così come era cominciata, con una sconfitta. Il passo falso di ieri in casa del Verona è il frutto di una prestazione in chiaroscuro della squadra di mister Baroni. Partito con il piglio giusto, il Lecce ha imbastito delle buone trame offensive perdendosi però negli ultimi sedici metri. Ai giallorossi è mancato il classico colpo risolutore considerato che, sul punteggio di 0-0, prima Blin e Colombo hanno fallito la palla del possibile vantaggio. Poi, come spesso accade nel calcio, alla prima vera occasione il Verona ha sbloccato il risultato. Merito senza dubbio della caparbietà dei due esterni della squadra della coppia tecnica Zaffaroni-Bocchetti, ovvero Doig e Depaoli, il primo autore del cross e il secondo straordinario finalizzatore. Ma nel vantaggio degli scaligeri c’è anche tanto demerito del Lecce, un po’ distratto nella circostanza. Tanto per cominciare Gonzalez ha permesso a Doig di effettuare il cross dalla fascia sinistra senza cercare di opporsi con il corpo dopodiché Umtiti ha commesso l’errore di leggere male la traiettoria disegnata dal terzino veronese consentendo a Depaoli di colpire di testa indisturbato nel cuore dell’area leccese. Una doppia leggerezza pagata a caro prezzo dalla squadra di Baroni che, al rientro dagli spogliatoi, ha incassato la rete del definitivo kappaò in seguito ad una uscita sbagliata dalla linea di difesa.
Per queste ragioni la sconfitta fa male anche se, va detto, il bilancio al termine del girone positivo è senza dubbio positivo.

Ad agosto nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sul +8 sulla terz’ultima in classifica al giro di boa. Il Lecce dei giovani è andato probabilmente al di là delle proprie possibilità e c’è da credere che dopo la sconfitta di Verona già da venerdì prossimo proverà a riprendere il cammino verso la salvezza. Consapevole che tanto è stato fatto ma molto resta ancora da fare.

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