Lecce, a San Siro a luci spente. Ora bisogna ripartire subito

La delusione sul volto dei calciatori del Lecce
La delusione sul volto dei calciatori del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Lunedì 6 Marzo 2023, 05:00
Troppo facile per l’Inter fare del Lecce un sol boccone: 2-0 a tutti a casa. E pure a testa china. A questo punto però la domanda sorge spontanea: che fine ha fatto il Lecce brillante, sfrontato e battagliero che nel corso della stagione ha fatto venire i brividi a tante big del calibro di Fiorentina, Lazio, Atalanta (due volte), Roma e Milan? La realtà, amara, dice che dopo il colpaccio del Gewiss Stadium del 19 febbraio scorso, la squadra allenata da Marco Baroni, quasi senza volerlo, ha dimenticato la fase offensiva dedicandosi esclusivamente a quella difensiva. Ciononostante il Lecce è incappato pure in due sconfitte di fila contro Sassuolo (0-1 al Via del Mare) e Inter (2-0 al Meazza). Due gare che hanno in comune la pochezza offensiva dei giallorossi come dimostrano i numeri. Negli ultimi 180 minuti di campionato infatti i ragazzi di Baroni hanno centrato lo specchio della porta soltanto una volta ed è accaduto ieri sera alla Scala del calcio con il sinistro dalla distanza di Assan Ceesay bloccato a terra, senza grandi problemi, dal portiere nerazzurro Onana. Al quale poi il Lecce ha concesso una serata di assoluta libertà, condita da tiri finiti puntualmente in curva. La stessa cosa era accaduta anche nel turno precedente con l’estreno difensore Consigli del Sassuolo, pure lui “costretto” a fare da spettatore non pagante. 
Ecco, il punto è proprio questo. Premesso che ci sta di tornare da San Siro a mani vuote, soprattutto poi nella serata in cui lèInter aveva assoluta necesità di vincere per mettere fine alle polemiche scoppiate dopo l’inatteso ko di Bologna, ciò che proprio non va però è l’atteggiamento quasi rinunciatario con il quale capitan Hjulmand e compagni hanno affrontato i nerazzurri. Perché non è quello a cui siamo stati abituati in questa stagione e non è quello il Lecce che gioca, diverte e spesso vince pure le partite, indipendentemente dal blasone dell’avversario di turno. Il vero Lecce è la squadra capace di conquistare la fiducia del popolo giallorosso, nel Salento e in giro per l’Italia. Già, ieri sera, sulle tribune del Meazza, erano presenti circa 7 mila cuori giallorossi e non è più una novità visto che succede ormai dall’inizio della stagione. Nonostante il passo falso e la inevitabile delusione, i supporter giallorossi hanno riservato ai propri beniamini solo applausi e cori di incoraggiamento. Proprio ciò che serve a Morten Hjulmand e compagni per riflettere sugli errori commessi contro l’Inter e prepararsi al meglio per la delicata sfida di domenica prossima al Via del Mare, all’ora di pranzo, contro il Torino di Juric. Perché se è vero che la situazione in classifica è rimasta pressocché invariata, considerato che Samp, Verona, Spezia e Salernitana non sono riuscite ad andare oltre al pareggio, è altrettanto vero però che per tagliare il traguardo della salvezza è assoluta necessario racimolare altri punti e raggiungere al più presto quota 38-39 punti.
La squadra è rientrata ieri sera da Milano e per oggi il tecnico Baroni ha concesso un giorno di riposo. La preparazione riprenderà domani al Deghi Sport Center di San Pietro in Lama. Per il match con il Toro tornerà a disposizione Federico Baschirotto, ieri rimasto in tribuna per squalifica.
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