Lecce, ora la priorità è sfoltire la rosa. Vigorito rischia di perdere la Reggina

Vigorito, Borbei, Bleve e Gabriel Credit Marco Lezzi / Us Lecce
Vigorito, Borbei, Bleve e Gabriel Credit Marco Lezzi / Us Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 11 Luglio 2021, 05:00

La parola d’ordine è sfoltire. Dopo aver definito l’arrivo di quattro volti nuovi, i difensori Alessandro Tuia (Benevento) e Brynjar Bjarnason (KA Akureyri), il centrocampista Alexis Blin (Amiens) e l’attaccante Marco Olivieri (Juventus), tutti già a disposizione del tecnico Marco Baroni, ora il Lecce ha assoluto bisogno di sfoltire l’organico prima di proseguire il lavoro che porterà Pantaleo Corvino a completare la rosa. Come ha ribadito nei giorni scorsi lo stesso direttore generale dell’area tecnica, il Lecce si prefigge l’obiettivo di assicurare a mister Baroni due elementi per ogni ruolo del 4-3-3. In buona sostanza ventidue potenziali titolari, magari con la presenza in seconda fila di alcuni giovani di prospettiva meritevoli di far parte del gruppo che nel prossimo campionato di serie B sarà chiamato a lottare per le posizioni di vertice. In questa fase delicata della stagione, condizionata dalla pandemia e dalla crisi economica, il Lecce con poche altre società della cadetteria ha già effettuato un buon numero di operazioni in entrata.

Dieci calciatori in partenza

Adesso però è arrivato il momento di passare alla fase due, quella riservata alle cessioni. Al momento ci sono circa dieci elementi che non rientrano nei piani tecnici della società di via Colonnello Costadura e ci vorrà tanto lavoro per cercare di trovare ad ognuno di loro una valida sistemazione. Anche a rischio di rinunciare a qualsiasi introito economico pur di alleggerire il monte ingaggi generale della squadra che pesa tantissimo sul bilancio del club. È il caso ad esempio di Mauro Vigorito. Da mesi ormai si parla con insistenza del suo possibile trasferimento alla Reggina. Ad un certo sembrava addirittura cosa fatta solo che ad oggi il calciatore continua a lavorare agli ordini di Marco Baroni nella quiete dell’Acaya Golf Resort. Questo perché, nonostante i tanti proclami, la Reggina non ha ancora trovato l’intesa con il portiere sardo, sia sull’ingaggio che sulla durata del contratto. Quanto al Lecce, Corvino ha chiesto soltanto una somma esigua, pare 50mila euro, da corrispondere al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza. Manca però l’accordo con il calciatore e allora la Reggina, a quanto pare molto risentita, ha deciso di virare con decisione su un altro portiere di sicuro affidamento, Alessandro Micai, in uscita dalla Salernitana.

Secondo i bene informati, Micai sarebbe ormai ad un passo dalla firma con buona pace di Vigorito che corre il rischio di vivere un’altra stagione, la terza di fila, all’ombra di Gabriel e, chissà, forse anche di Bleve, destinato a fungere da dodicesimo.

Calderoni o Zuta vice-Gallo

Nella sessione estiva di calciomercato uno tra Marco Calderoni e Leonard Zuta lascerà il Lecce. Sarà direttamente il tecnico Marco Baroni a dare indicazioni in tal senso alla società dopo aver valutato entrambi nel corso del precampionato. Fermo restando che il titolare del ruolo sarà Antonino Gallo, grande rivelazione della parte finale della scorsa stagione e fresco di prolungamento di contratto. A conferma che il Lecce ha deciso di puntare forte sul difensore palermitano giunto nel Salento tre stagioni addietro a parametro zero. Per restare in tema di giovani, la Virtus Francavilla si è fatta avanti per ottenere il centrocampista Sergio Maselli, classe 2001, già impiegato sia in A che in B. Alla corte di Roberto Taurino potrebbe andare anche il laterale destro Roberto Pierno, pure lui del 2001, reduce dall’ottima esperienza con il Catanzaro.

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