Collardi entra nella proprietà del Lecce e porta in dote altri due investitori di spessore. Ecco chi sono

La conferenza stampa
La conferenza stampa
di Lino DE LORENZIS
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Venerdì 27 Maggio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 12:23

È il giorno di Collardi e dei suoi soci. Ed è proprio questa la grande novità emersa nelle ultime ore. Collardi infatti non sarà da solo in questa esperienza nella proprietà del Lecce Calcio. Rispetto alle indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, da ieri si sa qualcosa di più: l’uomo d’affari italo-svizzero infatti sarà affiancato da altri due soci e amici. Si tratta di Alvin Sariaatmadja, 37 anni, tra gli uomini più ricchi dell'Indonesia; Pascal Picci, imprenditore Italo-svizzero, in passato già  presente nel mondo dello Sport, in particolare della Formula 1, in qualità di presidente della Sauber

Per Collardi, cresciuto in Svizzera e leccese d’adozione (il banchiere vive nel cuore di Lecce in un lussuoso appartamento con vista su piazza Duomo), sarà l’occasione per conoscere ancora meglio un ambiente, quello sportivo, che ha già cominciato a frequentare da circa un mese e che l’ha subito conquistato.

I compagni di avventura

Come detto però non sarà solo in questa nuova esperienza perché ha fortemente voluto al suo fianco due investitori di grande spessore, uno indonesiano (ieri è circolato qualche nome di fantasia) che è giunto in Italia accompagnato da tanti amici e parenti e un altro italo-svizzero. Il gruppo che fa capo a Collardi, come deciso da tempo, ha acquisito il 10 per cento delle quote societarie del Lecce Calcio. La stessa percentuale d’ingresso di Luciano Barbetta, salentino doc, altro grande investitore che ha deciso di dare maggiore solidità al progetto nato 7 anni fa per volontà di Saverio Sticchi Damiani e Corrado Liguori e che ha visto protagonisti nel corso di questo lungo periodo altri soci-investitori, grandi appassionati di calcio e tifosi del Lecce, come Alessandro Adamo, Silvia e Dario Carofalo, e infine Renè De Picciotto.

Che farà Renè?

A proposito, l’imprenditore giramondo, che tanto ha fatto per il Lecce, contribuendo ai successi ottenuti dalla squadra giallorossa negli ultimi anni (tre promozioni, di cui due in serie A e una in serie B in cinque anni), potrebbe presto fare un passo indietro. Dallo scorso 6 maggio, giorno in cui la squadra allenata da Marco Baroni ha riconquistato l’Olimpo del calcio italiano, si sono perse le sue tracce. O meglio, De Picciotto ha deciso di prendersi una lunga pausa dal Lecce Calcio disertando finanche la festa ufficiale della promozione organizzata nella serata del 7 maggio in un noto ristorante leccese. Segno evidente che i fischi piovuti dalle tribune del Via del Mare in occasione della premiazione post-promozione lo hanno turbato oltremodo al punto da indurlo ad allontanarsi dalla squadra. Qualcosa in più probabilmente si potrà sapere oggi, in occasione della presentazione del nuovo socio Collardi e dei suoi partner.
Va detto che ieri sera l’assemblea dei soci del Lecce Calcio ha nominato il nuovo Cda e il Collegio sindacale (non dovrebbero esserci grandi stravolgimenti): resterà in carica per i prossimi tre esercizi. È stato ufficializzato inoltre l’ingresso nel club giallorosso del manager Sandro Mencucci, altra figura di spessore, che a partire da oggi, e per i prossimo tre anni, ricoprirà il ruolo di amministratore delegato del Lecce

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