Sticchi Damiani: "Quattro giallorossi in Nazionale è motivo d'orgoglio per noi. Ora testa alla Lazio"

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani
Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 18 Dicembre 2022, 05:00

Quattro calciatori del Lecce in Nazionale, non era mai accaduto. Il club giallorosso gongola e si prepara a nuove sfide, come annuncia il presidente Saverio Sticchi Damiani. «La convocazione dei quattro ragazzi in Nazionale è motivo di grande soddisfazione per il Lecce e per la nostra gente. Finora avevamo avuto alcune prestigiose convocazioni di nostri giovani calciatori appartenenti a federazioni estere, visto che ne abbiamo davvero tanti sia in Prima squadra che negli organici del settore giovanile. Ora si aggiungono anche le convocazioni nella nazionale italiana di mister Mancini e questo ci rende orgogliosi. Significa che stiamo lavorando bene sia con i calciatori stranieri che con gli italian».
La chiamata di Mancini è da considerare per il Lecce un punto d’arrivo o punto di partenza?
«Sicuramente un punto di partenza per il Lecce e per i neoconvocati. Sappiamo benissimo che questa chiamata per Falcone, Baschirotto, Gallo e Colombo rappresenta una vetrina importante, un’occasione da sfruttare al volo per conquistare la fiducia del selezionatore della nazionale maggiore. Noi dal canto nostro siamo orgogliosi di vedere tanto Lecce in giro per il mondo».

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Presidente Sticchi Damiani, in questi giorni in casa del Lecce si pensa di più all’arrivo del Natale oppure siete tutti concentrati sulla ripresa del campionato?
«Partiamo dal fatto che stiamo vivendo una situazione anomala. Per la prima volta infatti la fase finale del mondiale di calcio si è svolta in inverno e ciò ha comportato la sospensione del campionato di serie A. Si riprenderà il 4 gennaio, dopo 53 giorni di sospensione. I ragazzi, dopo aver usfruito di qualche giorno di riposo, sono rientrati in sede per dare vita ad una sorta di ritiro invernale, con doppie sedute di allenamento quotidiane. A fine giornata sono tutti stremati e per loro sarà comunque un Natale e un Capodanno di lavoro visto che mister Baroni punta a mantenere alta la concentrazione».
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«Proprio in queste ore saranno prese delle decisioni importanti in relazione ai pagamenti che erano stati sospesi nel periodo della pandemia. Si sta discutendo tanto a Roma, sarebbe auspicabile una soluzione di compromesso che preveda il versamento immediato di tutta la parte contributiva e la rateizzazione in 5 anni della sola parte fiscale, previo il pagamento anticipato di una penale del 3 per cento dell’importo. Sarebbe una agevolazione giusta per un settore che non ha ricevuto aiuti, ed anche in questo caso non sarebbe un contributo a fondo perduto, come avvenuto per altri settori, ma solo una modo per dilatare nel tempo il pagamento di quanto dovuto, senza un euro di sconto, anzi con l’aggravamento di una penale».
Sarebbe una soluzione gradita anche al Lecce?
«Come avevo già avuto modo di dire in un’altra occasione, il Lecce è pronto a qualsiasi soluzione. Siamo pronti ad affrontare anche quella peggiore nel caso in cui non sia previsto alcun tipo di rateizzazione».
Presidente, a breve riaprirà i battenti il calcio mercato: avete già fatto una riunione per stabilire le strategie del club giallorosso?
«Guardi, con Corvino e con lo stesso Trinchera ci vediamo e ci confrontiamo tutti i giorni per cui non sentiamo la necessità di organizzare delle riunioni ad hoc.

Posso dire che nella sessione invernale della campagna trasferimenti non sarà facile per il Lecce migliorare le tante intuizioni felici della scorsa estate. Ciò non toglie che saremo vigili e attenti tenendo però presenti due aspetti per noi molto importanti: gli eventuali arrivi dovranno essere funzionali al nostro progetto ed in più non dovranno in nessun modo alterare gli equilibri che siamo riusciti a costruire in questi primi mesi di stagione. Pantaleo e Stefano sanno come si fa».

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