L'Ad Mencucci: "Lecce in linea con le aspettative ma questo club ha ampi margini di crescita. Con la Cremonese è uno scontro-salvezza"

Sandro Mencucci, amministratore delegato del Lecce Calcio
Sandro Mencucci, amministratore delegato del Lecce Calcio
di Tonio DE GIORGI
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Sabato 1 Ottobre 2022, 05:00

Con il passare dei giorni e delle settimane Sandro Mencucci sta entrando sempre più nel ruolo di amministratore delegato del Lecce Calcio. Con garbo e stile, il manager fiorentino comincia a conoscere il mondo-Lecce e tutto ciò che gira intorno al club presieduto da Saverio Sticchi Damiani. «La sensazione a livello personale è sicuramente positiva - ha detto l’ex Ad di Fiorentina e Leeds United -. Sono trascorsi già alcuni mesi da quando mi sono trasferito nel Salento e sono estremamente felice di essere qui in quanto ho trovato persone splendide, lavoratori infaticabili. Posso garantirvi che si tratta di un gruppo coeso composto da persone che si prodigano dalla mattina alla sera per ottenere lo scopo prefissato. Dovendo fare un parziale bilancio ritengo che abbiamo lavorato bene perché è sotto gli occhi di tutti che si è riusciti ad allestire una buona squadra, sostenibile non soltanto dal punto di vista dei numeri e, poiché io sono un uomo di numeri, devono essere collegati a ciò che si produce ed ho la netta sensazione che in entrambi i casi siamo in linea con le aspettative».

Il futuro è... giallorosso

Per Sandro Mencucci, il Lecce Calcio ha ampi margini di crescita. «Ne sono convinto - dice con forza -. Avete visto quale opera di rinnovamento è stata realizzata con un gran numero di giocatori che sono giunti durante il mercato estivo alla corte di mister Baroni. Ovviamente, bisogna considerare il naturale processo di adattamento soprattutto da parte dei ragazzi più giovani e occorre anche una conoscenza reciproca. Però questa fase di assestamento direi che si sta attuando abbastanza velocemente. Personalmente sono molto fiducioso e noto progressi in ogni partita poi però dobbiamo necessariamente tenere conto che si tratta di un campionato lungo, difficile e particolare in quanto a partire da novembre ci sarà la lunga sosta per i mondiali in Qatar. I bookmakers ci vedono nettamente sfavoriti? Nessun problema. Anzi, questo ci stimola ancora di più e proveremo con tutte le nostre forze a sovvertire le loro profezie». 
L’ammininistratore delegato del club di via Colonnello Costadura fa un primo bilancio anche sull’avvio di campionato della squadra di Marco Baroni. «C’è da essere soddisfatti - attacca -. I 6 punti ottenuti finora addirittura non rispecchiano quanto prodotto sul rettangolo verde, mancano altri punti alla classifica del Lecce. In ogni caso, continuiamo a ragionare partita per partita per cui evito di fare previsioni a lungo termine». Alle porte c’è lo scontro diretto con la Cremonese, altra neopromossa destinata a lottare per la permanenza in serie A. «È una sfida importantissima sulla strada della salvezza. per fortuna, si giocherà davanti al nostro pubblico e il Via del Mare, come sempre accade, anche in questa occasione sarà stracolmo. La mia non è una frase di circostanza, sono convinto nel dire che i nostri tifosi rappresentano un’arma in più e ci riservano il loro calore riempiendo gli spalti non solo durante i match di cartello ma in tutte le gare, in casa e in trasferta. I grigiorossi della Cremonese ho avuto modo di osservarli e devo ammettere che hanno disputato spesso ottime partite e sono guidati da un tecnico preparato.

Si tratta di un match che ha un valore enorme e vedremo di disputarlo al meglio delle nostre possibilità».

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