Dalla Champions League col Borussia Dortmund alla lotta per la salvezza in A con il Lecce: la nuova vita del croato Pongracic

Marin Pongracic
Marin Pongracic
di Tonio DE GIORGI
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Tre partite e cinque punti all’attivo. Se bastasse solo un calciatore per fare punti ogni domenica, di sicuro mister Baroni non avrebbe dubbi sulla scelta da fare. Con Marin Pongračić in campo il Lecce non ha mai perso. Classe 1997, nato in Germania da genitori croati, fuggiti nel paese tedesco durante la guerra d’indipendenza croata, Pongračić è uno dei volti nuovi portati nel Salento da Corvino-Trinchera nel corso dell’estate. Un’operazione conclusa solo dopo Ferragosto, dopo che il Lecce aveva già debuttato, e perso, in campionato contro l’Inter. Abituato a lottare per le prime posizioni della classifica, dinanzi alla prospettiva di doversi cimentare nella lotta per la salvezza il buon Marin ci ha messo un po’ di tempo prima accettare la proposta del Lecce. Per sua stessa ammissione, la partita contro l’Inter, a cui ha assistito davanti alla tv, lo ha convinto a trasferirsi alla corte di Baroni forte di un curriculum di tutto rispetto: Werder Brema, Borussia Dortmund, Monaco 1860 e Red Bull Salisburgo le tappe principali della sua carriera che lo hanno portato a giocare anche nelle principali competizioni europee per club, dalla Champions League all’Europa League.

Una curiosità: nell’esperienza austriaca con la maglia del Salisburgo ha avuto come compagno di squadra il fenomeno Haaland, attuale centravanti del Manchester City. 
Pongračić, come ha spiegato al suo arrivo in Italia, ha scelto il Lecce perché ambiva misurarsi in un campionato che considera uno dei top in Europa. Il suo debutto in giallorosso è avvenuto contro l’Empoli, al Via del Mare, davanti a quasi 25mila spettatori. Sul piano ambientale quindi nessuna nostalgia del caldo tifo tedesco. Al debutto, mister Baroni lo tenne in campo per tutta la partita: 98 minuti in coppia con Baschirotto. Poi, in panchina contro il Napoli e la rinuncia a sfidare il Torino per un problema muscolare sorto durante la fase di riscaldamento. Tornato titolare con il Monza, il croato ha regalato spettacolo per circa cento minuti sfoderando una prestazione sicura, autoritaria, al limite della perfezione. Ripetendosi poi anche sul campo della Salernitana dove il Lecce ha conquistato la prima vittoria stagionale, celebrata dall’ex Wolfsburg con un post su Instagram: “Prima vittoria, avanti ragazzi, + 3”, ha sottolineato il difensore croato. Tra i commenti dei compagni di squadra spiccava in particolare quello di Marco Bleve: “The Wall” (il muro, ndc).

Tanti consensi anche da parte dei tifosi giallorossi: “Un buon acquisto”, “Corvino come sempre ci vede lungo”, “un gran difensore”. A conferma che, a piccoli passi, Marin Pongračić sta raggiungendo la condizione migliore dopo aver trascorso l’estate da separato in casa.


Ora la settimana di sosta della serie A permetterà al difensore giallorosso di migliorarsi ulteriormente fino a raggiungere la condizione standard utile anche per conquistare un posto nella lista dei convocati della Croazia per il mondiale in Qatar. Molto dipenderà dal suo rendimento nelle prossime settimane. L’ultima sua presenza con la nazionale risale al 3 giugno scorso in occasione della partita di Nations League contro l’Austria cui è seguita una doppia panchina nelle sfide contro la Francia del 6 e 13 giugno.
Nel Lecce che Corvino e Trinchera hanno costruito in estate, Pongračić  era destinato ad essere titolare fin da subito. Adesso i tifosi sono curiosi di vedere all’opera il giocatore croato in coppia con Umtiti per una difesa che dovrebbe dare ampie garanzie di affidabilità. Pur sapendo che Baschirotto al momento è tra i migliori difensori centrali del campionato italiano e non sarà facile rubargli il posto. Buon per Baroni che, tra l’altro, può disporre anche di Tuia e, molto presto, anche di Dermaku.

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