Lecce-Juve, Ceesay all'assalto della Juventus. Baroni pensa al rilancio di Umtiti dall'inizio

Il gambiano Assan Ceesay
Il gambiano Assan Ceesay
di Lino DE LORENZIS
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Sabato 29 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 07:20

Due squadre ferite, Lecce e Juventus, accomunate dalla stessa voglia di conquistare l’intera posta in palio e di mettersi alle spalle giorni molto difficili. I giallorossi di Marco Baroni sono reduci dalla sconfitta di Bologna, maturata al termine della peggiore prestazione di squadra dell’intera stagione e ancora a caccia della prima vittoria casalinga del campionato. Sul fronte opposto, i bianconeri di Massimiliano Allegri appena quattro giorni fa hanno visto sfumare per l’ennesima volta il sogno della Champions League e a un turno dalla fine del girone non hanno nemmeno la certezza della qualificazione in Europa League.

Si prospetta dunque un danno economico non indifferente per il già sofferente bilancio del club della famiglia Agnelli. Ne consegue che capitan Bonucci e compagni si presenteranno questa sera al cospetto dei giallorossi di Baroni in condizioni psico-fisiche critiche e consapevoli delle difficoltà che nasconde la trasferta in Salento. Come ha sottolineato Allegri nella conferenza stampa della vigilia, oggi la Juventus dovrà guardarsi soprattutto dalla velocità dell’attacco del Lecce. I vari Strefezza, Banda, Oudin, Di Francesco e Ceesay hanno le capacità necessarie per portare pericoli alla difesa bianconera costituita in grande parte da elementi con un passo diverso, con la sola eccezione di Cuadrado, ex di turno.

E questa probabilmente sarà una delle armi sulle quali punterà la formazione giallorossa cui, è richiesta, una prestazione di livello, come quelle offerte in questa stagione nelle sfide giocate contro Inter, Napoli e Fiorentina.

Le indicazioni

Il Lecce per l’occasione sarà al gran completo avendo recuperato tutti gli acciaccati e gli squalificati. Per questa ragione, il tecnico Baroni ha convocato 27 calciatori, consapevole però di doverne mandare due in tribuna. Mai come in questa occasione sarà fondamentale azzeccare tutte le scelte, quelle iniziali e quelle in corso. Non è da escludere ad esempio il ripristino della linea difensiva già proposta pochi giorni fa contro la Fiorentina, vale a dire con Baschirotto e Gallo sulle corsie esterne a supporto dei centrali Pongracic e Umtiti, quest’ultimo escluso a sorpresa a Bologna e voglioso di tornare a giocare. In mezzo al campo, mister Baroni potrebbe preferire il francese Blin al norvegese Askildsen al fine di dare maggiore solidità al reparto del quale certamente faranno parte capitan Hjulmand e lo spagnolo Gonzalez al quale - in assenza di Askildsen - verrà chiesto di inserirsi con più frequenza tra le maglie della difesa avversaria.

Il tridente d’attacco non dovrebbe subire mutamenti anche se un dubbio Baroni lo scioglierà soltanto a poche ore dal fischio d’inizio. Il tecnico infatti appare tentato dalla voglia di lanciare per la prima volta nella mischia dal fischio d’inizio il francese Oudin, tra i pochi ad aver salvato la faccia al “Dall’Ara”.
La Juventus si presenterà al “Via del Mare” priva di molti elementi di spessore, da Vlahovic a Locatelli, Di Maria, Paredes, De Sciglio e i lungodegenti Chiesa e Pogba. Sarebbe un grave errore però abbassare la guardia perché Allegri dospone comunque di altri elementi in grado di fare la differenza. In attacco si profila la presenza della coppia Milik-Kean mentre Miretti dovrebbe agire in mezzo al campo al posto di Locatelli. Fischio d’inizio alle ore 18 affidato all’arbitro Chiffi

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