Il Lecce a Bologna a caccia del colpo grosso: Baroni rilancia Hjulmand dal primo minuto

Marco Baroni, allenatore del Lecce
Marco Baroni, allenatore del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 23 Ottobre 2022, 05:00

In attesa di festeggiare il primo successo casalingo della stagione, il Lecce oggi pomeriggio va a caccia di punti salvezza in casa del Bologna. Una sfida molto delicata per gli uomini di Marco Baroni anche alla luce dei precedenti poco fortunati per i salentini che hanno vinto soltanto una delle tredici trasferte contro i rossoblù felsinei nel campionato di serie A (4 pareggi e 8 pareggi). Un successo che risale al lontano 18 settembre 2011, un 2-0 firmato dagli uruguaiani Guillermo Giacomazzi e Carlos Grossmüller. Oggi, a distanza di undici anni da quel colpaccio, tocca a capitan Hjulmand e compagni tentare il colpo grosso approfittando anche del momento negativo che attanaglia la formazione emiliana. Arnautovic e compagni infatti nonostante l’avvicendamento alla guida tecnica delle settimane scorse, con Thiago Motta che ha rilevato in corsa l’esonerato Sinisa Mihajlovic, faticano maledettamente a risalire la classifica che li vede ancora relegati al quart’ultimo posto, con un solo punto di vantaggio sulla terz’ultima posizione. Un altro passo falso oggi contro i giallorossi del Salento potrebbe spingere nuovamente la proprietà americana ad intervenire con altre decisioni drastiche. Inutile dire che a pagare le conseguenze della crisi potrebbe essere proprio l’ultimo arrivato in ordine di tempo, ovvero il tecnico italo-spagnolo Thiago Motta il cui lavoro ha fruttato soltanto 1 punto. Una situazione a dir poco incresciosa per una squadra costruita in estate con l’idea di poter far parte della colonna di sinistra della classifica del massimo torneo di calcio italiano.
Proprio l’aspetto mentale potrebbe essere una delle chiavi del match a favore dei salentini. Perché se i calciatori del Bologna scenderanno in campo con l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, e possibilmente a coronamento di una buona prestazione di squadra, i calciatori del Lecce invece avranno dalla loro la serenità di chi è consapevole di aver cominciato la stagione con il passo giusto.

Fermo restando però che nel prosieguo del campionato bisognerà migliorare ancora tanto, cominciando anche a vincere sul prato verde del Via del Mare dove l’ultimo successo ufficiale risale addirittura al match con il Pordenone d’inizio maggio scorso, nella serata della grande festa giallorossa per il meritato ritorno in serie A.

Le ultime sulla formazione

Al “Dall’Ara” mister Baroni potrà contare sul ritorno di capitan Hjulmand, che ha scontato l’immeritata squalifica post-Roma. Il danese riprenderà in mano le redini della squadra e a fargli posto quasi certamente sarà il francese Blin. I dubbi principali riguardano la difesa: con Pezzella destinato a rilevare lo squalificato Gallo, l’allenatore fiorentino dovrà sacrificare uno tra Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Umtiti. In mezzo al campo si profila la riconferma di Askildsen e Gonzalez mentre in attacco difficilmente Baroni rinuncerà all’apporto iniziale del tridente composto da Strefezza, Ceesay e Banda.
Il Bologna invece è costretto a fare a meno di Schouten in mezzo al campo: Moro e soprattutto Soriano si contendono un posto da titolare. Al centro dell’attacco è scontato il ritorno dell’ariete Arnautovic.
Infine, una curiosità sui tifosi del Lecce: saranno all’incirca 3 mila oggi sugli spalti dello stadio bolognese. Ancora una volta un esodo in massa che quasi non fa più notizia. Potenza dell’amore per i colori giallorossi.

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