Monza-Lecce è uno spareggio per la promozione diretta in serie A

Pablito Rodriguez e Massimo Coda, attaccanti del Lecce
Pablito Rodriguez e Massimo Coda, attaccanti del Lecce
di Lino De Lorenzis
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Martedì 4 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Passa da Monza la strada che porta alla promozione diretta in serie A. Il Lecce scende in campo oggi pomeriggio (ore 14) allo stadio Brianteo per affrontare la squadra di Brocchi e lo fa con la consapevolezza di non poter più sbagliare un colpo da qui alla fine della stagione regolare. In vista dello sprint finale i giallorossi godono di una posizione di assoluto privilegio in virtù del secondo posto in classifica ma sanno benissimo che alle loro spalle ci sono corazzate del calibro di Salernitana e Monza che spingono per cercare di accaparrarsi quel secondo posto che vale il salto di categoria.

Empoli, fuga per la vittoria

I toscani sono sul punto di tagliare il traguardo della promozione da primi della classe. Nonostante il passo falso di sabato scorso contro l’Ascoli infatti la capolista è virtualmente promossa in serie A. La squadra di Dionisi potrebbe far festa già oggi pomeriggio battendo il Cosenza: a quel punto, non potrebbe più essere raggiunta dalla terza in classifica, la Salernitana, attualmente a sette punti dalla vetta. A 270’ dalla fine indubbiamente è il Monza a godere della migliore condizione psico-fisica per effetto dell’importante successo ottenuto nell’ultimo turno di campionato sul campo della Salernitana. Una vittoria che, di colpo, ha rimesso in corsa i brianzoli per la promozione diretta in serie A. Ora più di prima Balotelli e compagni credono nell’impresa e sanno bene che per centrarla è assolutamente necessario fare bottino pieno oggi contro il Lecce. Significherebbe raggiungere i salentini in classifica con l’aggiunta di poter godere del vantaggio nello scontro diretto alla luce del pareggio dell’andata al Via del Mare. La Salernitana dal canto suo proverà a conquistare i tre punti in casa di un Pordenone che in questo momento non ha ancora la certezza della salvezza e rischia di finire nella zona play out. In tutto questo c’è il Lecce che si presenta a Monza animato da un forte desiderio di riscatto dopo lo stop casalingo contro il Cittadella.

Dimenticare il Cittadella

Per i giallorossi è stata sicuramente una brutta botta ma già in passato la squadra di Corini ha dimostrato di avere qualità e personalità per rialzarsi. Spesso l’ha fatto lontano dal Salento dove, fino a questo momento, ha già conquistato dieci vittorie. Già, il Lecce ha costruito le sue fortune soprattutto in trasferta mentre in casa fin qui ha balbettato. Le statistiche del resto parlano chiaro: quattro delle sei sconfitte stagionali sono arrivate allo stadio Via del Mare, e due di queste addirittura nelle ultime due partite giocate tra le mura amiche. Prima l’1-2 con la Spal, poi l’1-3 di sabato scorso col Cittadella. Un tema scottahte sul quale è intervenuto anche il presidente Saverio Sticchi Damiani: «Indubbiamente in casa c’è un bel problema, sia per i risultati, sia per i gol subiti - ha detto al Nuovo Quotidiano di Puglia -.

Un fatto che per la sua sistematicità è diventato la caratteristica della stagione, un rendimento, quello casalingo, da squadra di bassa classifica. Con un rendimento interno normale saremmo già in A». Parole sacrosante solo che, arrivati questo punto, non deve fare più differenza giocare in casa o in trasferta. Per il Lecce sono tutti spareggi da vincere ad ogni costo, a cominciare da oggi a Monza dove inevitabilmente mister Corini sarà costretto a cambiare la formazione-tipo degli ultimi mesi.

Assenze pesanti

Lo sloveno Majer è out per squalifica mentre Pettinari e Calderoni sono infortunati. Per l’attaccante romano la stagione regolare è già finita. Possibile l’impiego di Henderson in mediana con l’innesto di Mancosu trequartista. In attacco infine ballottaggio Stepinski-Rodriguez per il ruolo di seconda punta. Monza al gran completo invece e con la possibilità di rivedere Balotelli titolare.

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