Una squadra sull'orlo del baratro: il futuro del Martina appeso a un filo

Una squadra sull'orlo del baratro: il futuro del Martina appeso a un filo
di Michele LILLO
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Sabato 21 Dicembre 2019, 12:45
Un silenzio assordante avvolge la sorte del Martina Calcio che domani dovrebbe disputare la gara interna contro il Bisceglie ma che, in base alla nota della società diramata qualche giorno fa, non dovrebbe presentarsi in campo. Sino alla mattinata di oggi, comunque, il titolo sportivo non è stato formalmente consegnato nelle mani del sindaco Ancona, né attraverso comunicazioni elettroniche né attraverso formali comunicazioni protocollate presso Palazzo Ducale, il che lascia ancora qualche speranza. Alle 14.30 di oggi, comunque, la juniores retta dalla bandiera biancoazzurra Antonio Tripepi affronterà regolarmente la gara del campionato di categoria contro il Castellaneta, gara che sancirà la fine del girone d’andata e che potrebbe regalare il primo posto ai biancoazzurri in caso di vittoria, in coabitazione con il Locorotondo. Sarebbe un amaro risultato per la giovanissima compagine di Tripepi, che descrive così il momento in casa biancoazzurra: “Abbiamo richiesto di scendere in campo per concludere almeno il girone d’andata, onorando la gara contro il Castellaneta. Per il resto non abbiamo ulteriori notizie ma restiamo a disposizione della società in quanto tesserati e dipendenti della stessa”. Una possibilità, infatti, sarebbe quella di far scendere in campo i giovani under 19 nella gara di domani contro il Bisceglie: “Al momento la società non ci ha richiesto nulla in merito. Nel caso in cui arrivasse una richiesta simile, in quanto tesserati, non ci tireremmo indietro”. L’eventuale mancata presenza del Martina in campo rappresenterebbe un unicum nei 73 anni di storia del calcio martinese, seconda solo alla mancata presenza del Martina in casa del Perugia nell’ultima gara di Serie C1 2007/08. In quel caso, però, la società presieduta da Gianfranco Chiarelli, già matematicamente retrocessa in C2, decise di non scendere in campo per protesta contro la Lega di C e la Federazione per la questione legata alle irregolarità amministrative del Lanciano.
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