Scala, dal Ct Lequile al titolo italiano over 45: «Un successo sognato, voluto»

Scala, dal Ct Lequile al titolo italiano over 45: «Un successo sognato, voluto»
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Mercoledì 21 Settembre 2022, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 00:29

Antonio Scala, maestro di tennis del Ct Lequile, ha vinto il titolo italiano assoluto over 45. Nella finale ha battuto Andrea Caldarelli (0-6 6-1 6-2) a Milano Marittima, nella 68esima edizione dei Campionati Italiani Assoluti Veterani, la manifestazione che assegna i titoli nazionali, dedicata ai soli giocatori italiani over 35. Tra le novità di questa edizione l'introduzione di un tabellone maschile a 15 partecipanti per i giocatori Over 80, una novità che ha garantito una partecipazione ancor maggiore rispetto agli anni passati. Con più di 600 tesserati singolarmente iscritti, infatti, i Campionati Italiani 2022 si attestano come una delle competizioni "Senior" con più partecipanti a livello internazionale, esclusi i Campionati Mondiali.

Gli altri pugliesi

Paolo Moscelli ha dominato il tabellone over 65 maschile: successo nel singolare (64 62 ad Alessandro Prudente in finale) e in doppio, dove in coppia con Primo Veneri ha sconfitto la coppia formata dal pugliese Nicola Capocasale e da Carmelo Galati (63 62). Fabio Pozzi ha raggiunto la semifinale nel tabellone singolare over 60 e ha conquistato il titolo di doppio maschile con Fernando Cavalleri (63 63 a Mussi-Basso in finale). Vito Michele D'Ambruoso si è fermato ad un passo dal successo nel tabellone singolare over 70 (sconfitto in finale da Vittorio Costarella 16 64 10-7).  Nel femminile Maurilla Tantillo ha chiuso al secondo posto nel tabellone di doppio misto over 65. 

Scala: «Emozione indescrivibile»

«Descrivere quello che ho provato oggi è impossibile - commenta Antonio Scala su Facebook -.

Questo titolo lo  sognavo, l'ho cercato, l'ho voluto. Sono partito per Milano Marittima avendo in testa solo quello, anche se venivo da un infortunio, ma nella mia testa c'era sono un pensiero. Sono entrato tesissimo, giocato male tatticamente il primo set, non sentivo il servizio, sono andato sotto 6-0 ma mi ripetevo che non poteva finire così, non doveva finire in questo brutto modo. Nel secondo set ero avanti 2 a 1 e abbiamo dovuto sospendere per pioggia. Sono andato in hotel, ho fatto una doccia per rilassarmi, concentrarmi e non pensare al primo set. Torniamo in campo ed io sono un giocatore diverso, cattivo, deciso.. Adesso so quello che devo fare, so bene che non può finire così. Non sbaglio più nulla, ogni colpo ha nuove sensazioni, sono io che comando il gioco adesso vinco 61 il secondo e 62 il terzo. Gioia indescrivibile quando vedo la  palla del mio avversario andare in rete, urlo. Cavolo, sono campione d'Italia».

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