Primo “tempo” per la promozione. Oggi è una semifinale, da vincere per tenere il primo posto e poi giocarsi tutto a Lavello domenica prossima. Saranno ore caldissime per il Taranto, alla prova della verità, sulla soglia della C: per varcarla occorre vincere due partite, a cominciare da quella delle 16 di oggi con il Cerignola. Dire che non sarà semplice, in questo caso, non è retorica di circostanza, è una verità sancita dai numeri e dalle prospettive dei dauni. La formazione di Pazienza ha bisogno di 2 punti in due giornate per approdare aritmeticamente ai play-off, che al netto della possibilità che si giochino o meno, darebbe senso ad una stagione gialloblù a fasi alterne. Gli ospiti di oggi hanno poi il miglior attacco del girone (56 gol fatti) grazie alla disponibilità dei due migliori attaccanti del campionato, Malcore e Loiodice. Difficile aspettarsi un atteggiamento solo difensivo, allora, dai foggiani.
Il messaggio di Laterza
Facile ribadire che la posta in palio per il Taranto è nettamente più alta e con questa tensione agonistica ed emotiva dev’essere bravo a convivere, trasformandola in forza e brillantezza, che sono mancate nelle ultime esibizioni. “Ho detto ai ragazzi che chi ha paura può restare a casa. Dobbiamo scendere in campo al massimo con la consapevolezza di essere primi in classifica e con un unico obiettivo in testa. Si sono allenati bene, percepiamo il clima di attesa da parte della piazza e siamo contenti di poter avere sugli spalti il pubblico. Tutto il lavoro svolto finora andava nella direzione di recuperare il loro entusiasmo. Ora ci siamo e non possiamo sbagliare. Abbiamo superato tante difficoltà quest’anno e dovremo essere bravi a superare al meglio queste due partite che ci rimangono”. L’obbligo di vincere si affronta con pazienza e mentalità, ma pure con quel cinismo offensivo che ultimamente si è smarrito. A parte gli squalificati Matute e Ferrara, Laterza ha recuperato tutti, ma tre ex acciaccati partiranno dalla panchina, si tratta di Diaz, Alfageme e Corvino. E’ pronto invece Versienti che sostituirà Ferrara come terzino sinistro. Per rimpiazzare Matute, invece, la soluzione è Diaby in un centrocampo ancora una volta a 3. I soli dubbi riguardano i due esterni d’attacco ai fianchi di Corado: Santarpia e Mastromonaco si contendono una maglia under, così come Guaita e Nicholas Rizzo un posto da laterale over. Saranno mille gli spettatori sugli spalti, il massimo consentito. I biglietti sono stati esauriti. Siamo al dunque: occorre vincere.
Formazioni
Taranto: Ciezkowski; Boccia, Silvestri, Rizzo G., Versienti; Diaby, Tissone, Marsili; Rizzo N., Corado, Santarpia. A disp.: Sposito, Shehu, Gonzales, Marrazzo, Corvino, Alfageme, Guaita, Diaz, Serafino. Allenatore Laterza.
Cerignola: Fares; Silletti, Russo, De Cristofaro, Manzo, Acampora, Otranto Godano, Muscatiello, Malcore, Loiodice, Verde.
Serie D - girone H (oggi ore 16)
Casarano-Brindisi
Tesi di Lucca
Fasano-Picerno
Barbiero di Campobasso
F. Andria-Lavello
Gigliotti di Cosenza
Gravina-Sorrento
Campazzo di Genova
Nardò-Bitonto
Arcidiacono di Acireale
Portici-Molfetta
D’Ambrosio di Collegno
Real Aversa-Puteolana
Canci di Carrara
Taranto-Cerignola
Fichera di Milano
Team Altamura-Francavilla in Sinni
Molinaro di Lamezia
Classifica
Taranto 63
Picerno 62
Fidelis Andria 57
Lavello 54
Bitonto 51
Cerignola 49
Casarano 49
Nardò 48
Altamura 43
Molfetta 41
Sorrento 40
Fasano 35
Francavilla in Sinni 33
Gravina 32
Portici 31
Aversa 30
Brindisi 30
Puteolana 26
Legenda: la prima promossa in serie C, le ultime due classificate retrocedono in Eccellenza.