“Attenti a quei tre”. Sembrerebbe il titolo di un film ma in realtà è l’invito che ogni allenatore è costretto a rivolgere ai propri calciatori in prossimità della sfida con il Lecce. Quei tre, nello specifico, sono Gabriel Strefezza, Massimo Coda e Francesco Di Mariano, ovvero il trio delle meraviglie della squadra allenata da Marco Baroni che gongola a vederli giocare insieme.
I primi due hanno avuto un rendimento altissimo per quasi tutta la stagione, fatta eccezione per due, tre passaggi a vuoto, mentre il terzo dopo un avvio folgorante è stato costretto a saltare la parte centrale del campionato a causa di problemi muscolari che l’hanno tormentato fino a poche settimane fa. Ma una volta ritrovata la condizione psico-fisica migliore, sul cielo del Salento è tornata a brillare anche la stella di Di Mariano, palermitano di nascita e leccese d’adozione.
Numeri importanti
Il segreto dei successi del Lecce, attualmente secondo in classifica a cinque giornate alla fine della stagione regolare, è sicuramente da ricercare nella forza del gruppo, unito e compatto attorno alla figura dell’allenatore Baroni. Ma da quando esiste il gioco del calcio, a far innamorare i tifosi sono sempre stati sempre i calciatori dell’attacco. Non sfugge alla regola il Lecce che in questa stagione sta raccogliendo i frutti del grande lavoro svolto in sede di mercato dalla società che ha messo a disposizione del tecnico fiorentino un tridente da sballo, oltre ad alternative di pari valore. L’importanza della presenza sul rettangolo verde di Strefezza, Coda e Di Mariano è certificata dai numeri fin qui ottenuti da questi tre calciatori che, come sottolineato in più occasioni, oltre a segnare hanno il pregio di far segnare anche i compagni di squadra.
Partiamo dal capocannoniere della serie B, Massimo Coda, già 20 gol all’attivo e miglior assist man della squadra giallorossa con 7 passaggi decisivi forniti ai compagni di squadra nei 2.384 minuti giocati. L’ultimo, in ordine di tempo, ha permesso a Ragusa di realizzare la sua prima rete in giallorosso in quel di Terni.
Le altre bocche di fuoco
Vale la pena ricordare che anche i colleghi del reparto d’attacco hanno contribuito ai successi della squadra giallorossa. Pablo Rodriguez ad esempio ha collezionato 2 reti e 1 assist, Ragusa 1 rete e 1 assist e infine Listkowski 2 reti. Ancora all’asciutto invece l’altro spagnolo dell’attacco Asencio, arrivato nel mercato di gennaio e fin qui utilizzato soltanto per 26 minuti.
C’è da credere che anche Roberto Venturato, allenatore della Spal, abbia già cominciato a mettere in guardia i suoi ragazzi in vista del match di sabato al Via del Mare utilizzando la frase più gettonata: “Attenti a quei tre”