Sticchi Damiani: "Il Lecce non molla e lotterà con orgoglio fino alla fine"

Saverio Sticchi Damiani
Saverio Sticchi Damiani
di Antonio IMPERIALE
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Giovedì 23 Luglio 2020, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 09:18
LECCE La speranza ha il viso da bimbo dei ragazzi della Primavera che prendono posto in panchina, la speranza ha il volto di Liverani che prima del via mastica chewingum e guarda lontano. C’è ancora futuro nelle immagini di questa notte dell’ultima chiamata per il Lecce, in una gara che si fa metafora della stagione, i ragazzini per completare la rosa, Lapadula che spiega con i gol come la salvezza sarebbe magari già stata al sicuro con l’organico al completo. C’è ancora speranza e futuro nell’incoraggiamento generoso, nel sofferto finale, del presidente Saverio Sticchi Damiani “Dai, dai che la facciamo, bravissimi”, è l’urlo di chi non si arrende nemmeno quando è già arrivata la notizia della vittoria genoana nel derby ligure.«Dobbiamo provarci ancora in tutti i modi. Siamo l’espressione di un calcio bello, pulito, ce la giochiamo con tutti, con questi ragazzi che hanno dei valori veri, mi piace spendere una parola in più per Tachtsidis autore di una grande prestazione, come risposta migliore a qualche attacco che gli ha fatto male. Questa è una squadra con notevoli qualità tecniche, abbiamo pagato caramente le sfortuna dei tanti infortuni. Abbiamo avuto un grande Lapadula, se avessimo avuto anche magari Babacar sarebbe stato un altro secondo tempo. Ora c’è anche l’Udinese a quattro punti. Lotteremo con orgoglio sino al verdetto della matematica».
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