Corsa in montagna, al "Ciolo" vincono in 500

Una fase della corsa del Ciolo
Una fase della corsa del Ciolo
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Lunedì 18 Giugno 2018, 13:53
GAGLIANO DEL CAPO - Spettacolo doveva essere e la corsa in montagna di ieri a Gagliano del Capo, la 7ª edizione del Trofeo Ciolo (gara valevole come campionato regionale per la Puglia e campionato interregionale individuale e di società Fidal Sud di corsa in montagna), non ha tradito le attese per due motivi molto evidenti: per i riscontri cronometrici registrati e per lo spettacolo paesaggistico che la manifestazione ha regalato agli occhi dei presenti.
Atleti di Puglia, Basilicata, Calabria e Campania si sono affrontati su un percorso estremo, molto tecnico.
Sono stati in cinquecento (forse qualcuno in più) a misurarsi e a battagliare sugli impervi sentieri disegnati dagli organizzatori della corsa in montagna. Se lo scopo principale era quello di collaudare il tracciato in vista nel Mondiale 2019 allora il riscontro è soltanto positivo perché alcuni accorgimenti si sono rivelati azzeccati come la scelta degli antichi tratturi contadini rivolti al mare, immersi fra ulivi secolari, i terrazzamenti e quegli scenari che tolgono il fiato. Nella gara regionale gli atleti in gara hanno dovuto affrontate un percorso leggermente rivisitato, reso ancor più spettacolare nel suo genere. La differenza più evidente però è stata l’introduzione di un tratto di salita che prima si percorreva su strada asfaltata, quest’anno è stato sostituito con un nuovo sentiero che ha portato gli atleti ad un dislivello maggiore costringendoli a sollecitazioni molto più forti che in passato.
Dei vincitori, oltre al successo già preventivato di Gianluca Scarcia (il factotum della manifestazione assieme alla Asd Atletica Capo di Leuca da lui presieduta) andrebbero citati un po’ tutti perché al di là del risultato cronometrico resta la sfida contro un percorso particolarmente accidentato ma coperto con grande disinvoltura anche se con grande fatica. La gara si è svolta in serie. La prima gara riservata agli allievi e junior di km 5 ha visto primeggiare con facilità Colaci Francesco della Asd Atletica Capo di Leuca, 2 Costantini Federico della Asd Tre Casali, 3 Ricchiuto Lorena della Us Giovani atleti Bari, 4 Pispero Gianluca della Polisportiva Bpp, 5 Palma Alessia della Abacus Villa Baldassarri.
Nella seconda gara riservata alle Donne e agli uomini over 60 da km 8,5 Vignandel Eva della Asd Anb Fiamme Cremisi distacca di un minuto la sorprendente Scatigna Stefania della Is Running, vincitrice del Trail di Porto Slvaggio e Urban Trail di Santa Maria di Leuca e Carrino Maddalena del Team pianeta sport Massafra. Sempre nella seconda gara gareggiavano gli uomini over 60 con Minisgallo Salvatore della Saracenatletica che ha la meglio su Cocolo Giorgio Asd Atletica Bitritto e Punzi Giovanni della Atletica Casalini.
Ultima gara riservata agli under 55 con km 11.5. L’organizzatore e atleta Scarcia Gianluca , già quattro volte campione italiano di categoria di corsa in montagna, della Asd Atletica capo di Leuca vince per distacco su Buffone Giuseppe della Asd Dojo Judo Running e Coroneo Emanuele della Asd La Mandra Calimera.
 
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