Castellaneta ko col Catania, la serie B si allontana

I tifosi del Castellaneta ieri sera a Ferentino
I tifosi del Castellaneta ieri sera a Ferentino
di Antonio RODI
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Sabato 2 Giugno 2018, 16:15
CASTELLANETA-ALFA CATANIA 74-98
Parziali – 14-22, 29-51, 53-74.
Castellaneta: Moliterni 19, Scarati, Buono 10, Savino, Gaudiano 7, Cassano 2, Fontaine 15, Resta 6, Sakalas 12, Carucci 2, Pancallo, Patella 1. All.: Leale.
Alfa Catania: Gottini 11, Ferrara 2, Signorello 1, Consoli 14, Riferi 1, Agosta 15, Florio 3, Patanè, Arena, Kolonicny 28, Dauskys, Abramo 15. All.: Bianca.
Arbitri: Bianchi di Torino e Manchia di Ozieri (Ss).
NOTE – Fallo antisportivo: Gottini. Fallo tecnico: Moliterni, Agosta, panchina Castellaneta, Patella e Riferi. Usc. 5 f.: Buono, Moliterni.

 Non c’è storia. Il Castellaneta perde nettamente la prima sfida dell’interzona che da l’accesso alla serie B complicando (e non poco) la corsa verso il salto di categoria. La squadra jonica torna nuovamente in campo questa sera (ore 21,00) per affrontare il Cus Genova: ha l’obbligo di vincere, ma dovrà farlo in maniera larga se vuole tenere ancora viva la fiammella della speranza.
C’è equilibrio solo in avvio, poi il Catania prende il largo appena decide di spingere sull’acceleratore. Dopo 3 minuti e mezzo il tabellone dice infatti 2-4, poi arriva un 7 a 0 di break che porta gli jonici sul 9-4 al 5’30” prima che i siciliani facciano 9-9 immediatamente dopo.
Di colpo le polveri tornano ad essere bagnate, con le difese ad avere la meglio sugli attacchi avversari.
Una conclusione dalla media di Sakals ed un libero di Buono inchiodano il 12-9, ma è nel finale di parziale che i siciliani piazzano il primo vero allungo della serata (14-22).
Lo strappo è deciso e la Vbc non riesce a ricucirlo. I pugliesi fanno infatti una fatica maledetta a trovare la via del canestro, pare a dir poco appannata rispetto ad un avversario che, nel mentre, porta il vantaggio fino alla doppia cifra (14-27) appena qualche istante dal via del secondo quarto grazie a due triple di Abramo (già a quota 8 punti scritti a referto).
Il terzo fallo personale di Buono (13’) complica ulteriormente una situazione già di per se complessa (20-37) e dalla quale i biancorossi danno l’impressione di non riuscire proprio a venirne a capo.
L’ennesima tripla della serata di Kolonicny timbra il 20-40 al 15’, quindi è un 2+1 ancora di Kolonicny scava ulteriormente il solco (25-47) quando alla pausa lunga mancano poco più di due giri di lancette. La differenza (tecnica e fisica) risulta disarmante: l’Alfa fa e disfà a suo piacimento mentre il Castellaneta è semplicemente inquadrabile in ambedue le parti del campo.
I siciliani toccano il +28 (35-63) al 24’, di fatto mandando in soffitta la contesa con largo anticipo rispetto alla sirena del 40’, nonostante una reazione (seppur minima) che i pugliesi abbozzano in chiusura di periodo.
 
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