Blitz a Lecce dell'olandese Haye. C'è la firma

L'olandese Haye nella sede del Lecce Calcio
L'olandese Haye nella sede del Lecce Calcio
di Tonio DE GIORGI
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Sabato 2 Giugno 2018, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:55
LECCE - Questa volta, per Thom Haye, il viaggio in Italia è valso anche un biglietto di ritorno. Qualche mese addietro l’olandese ingaggiato giovedì dal Lecce fu ospite di un club italiano, il Sassuolo, ma dopo la prova fu salutato senza un arrivederci. Non deve essere rimasto bene se il centrocampista olandese ha deciso di riprovare. Però questa volta non doveva convincere nessuno. Chi lo ha chiamato aveva già deciso di metterlo sotto contratto. Anzi, è stato lui ad avere qualche riserva sciolta dopo qualche ora in città e non solo.
Thom Haye è arrivato a Lecce mercoledì sera ed è ripartito ieri mattina. Qualcuno penserà che la firma sia stata solo una formalità. Invece non è stato affatto così. Il giovane olandesino prima di mettere la firma sul preliminare ha voluto fare un giro per farsi un’idea dell’ambiente che a breve lo accoglierà e gli cambierà la vita, anche quella sportiva poiché il calcio olandese ha uno spirito più libero rispetto a quello italiano. Quindi cosa ha chiesto Haye? Di vedere lo stadio, le strutture che la squadra frequenta per gli allenamenti; è stato a Martignano, ma non è mancata una visita al Via del Mare. E prima di rientrare in sede ha fatto capolino in Piazza Sant’Oronzo e dintorni. Tutto deve averlo convinto a firmare il suo legame con il Lecce. Con lui c’erano il padre, il suo agente e il direttore sportivo Mauro Meluso. Chi lo ha accompagnato in questo tour dice che è rimasto folgorato. In sede ha conosciuto il presidente Saverio Sticchi Damiani. Dunque si è passati ai fatti concreti, che non erano scontati visti i preliminari, inusuali. Haye, 23 anni, ha firmato un accordo biennale con opzione per altri due anni. Si tratta di un preliminare poiché la società leccese esercita ancora per poco in Lega Pro che non consente di prevedere opzioni non essendosi adeguata alle norme Fifa. Tuttavia a breve il club giallorosso potrà allinearsi alle norme della serie B.
Dopo Chiricò, quello di Haye è il secondo colpo di questo pre mercato. Haye non è un trequartista, ma una mezzala. È un calciatore ben strutturato, racconta chi lo conosce bene, ha talento. E soprattutto duttile. Deve essere stato questo a spingere i dirigenti giallorossi a chiudere la trattativa prima che si aprissero nuovi scenari in mercati stranieri e in campionati forse con più appeal, come quello spagnolo. Così grazie anche ai buoni rapporti tra Meluso e il mediatore Francesco Musarra, e tra questi e l’agente del calciatore, il contratto è arrivato sul tavolo nella sede di Via Costadura. Haye ha giocato esterno anche nel 4-2-3-1 e nel 4-4-2, ma era un falso 7. Nel Lecce sarà una delle mezzali a disposizione del tecnico Liverani.
Il prossimo 10 luglio sarà a Lecce per il raduno pre ritiro e per i test che saranno effettuati da tutti i calciatori convocati per la preparazione pre campionato.
Intanto Haye ha già un compito ben preciso: studiare l’italiano prim’ancora degli schemi di Liverani. Ed è per questo che il nuovo centrocampista del Lecce farà un corso di italiano in una scuola di Amsterdam.
Al direttore sportivo Meluso, invece, il compito di trovare un trequartista. L’uruguaiano Falletti piace a Liverani per averlo allenato alla Ternana. Il calciatore è di proprietà del Bologna, società con la quale il Lecce dovrà presto parlare anche di Perucchini.
Non sarà facile arrivare a Falletti, che nell’ultimo campionato di serie A ha collezionato 13 presenze e realizzato un gol. Non sarà neanche semplice consegnare a Liverani la rosa al completo entro la data del ritiro. Anzi, sicuramente non sarà così.
Il mercato di B si presenta più tortuoso e più dispendioso dal punto di vista economico. Richiesta e offerta vanno spesso in direzioni opposte.
 
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