Otto gol in quattro partite consecutive per portare il Lecce sull’ottovolante verso il sogno più grande. Otto vittorie in trasferta, come nessuna squadra è riuscita a fare sino allo sbocciare di questa primavera truccata da inverno. Il “corsaro” non si ferma più, trascinato dall’implacabile Hispanico. Voleva la quarta doppietta consecutiva, Massimo Coda, e quando, dopo il gol che aveva sbloccato la partita, si è visto parare il calcio di rigore, gli è sembrata quasi un’onta da cancellare subito. Un minuto e mezzo solo per colpire ancora, un altro gol spettacolare per consolidare il risultato, per arrivare a quota 20 e portarsi a due sole lunghezze dal suo record personale dei 22 colpi messi a segno con il Benevento, e consegnarsi alla storia raggiungendo il grande Pazzini che con il Verona in B nella stagione 2016-2017 mise a segno quattro doppiette una dietro l’altra della sesta alla nona giornata.
LE PAROLE DEL BOMBER
Ci teneva a questa serie speciale, Massimo Coda. «Stavo per interromperla - ha detto al termine del successo con il Frosinone - ma ce l’ho fattA».
Il ritiro romano vissuto ha avuto un grande valore. E alla fine il bomber ha rivolto un sorriso al presidente che era in tribuna. «Abbiamo sentito la sua vicinanza in questa settimana sia a Roma, sia a Frosinone. E’ stato importante. Ed ha fatto piacere a tutti». La dedica è davvero significativa e speciale. "All’ambiente giallorosso". «E’ bello davvero sentirsi tutti uniti».
Otto partite alla fine, dopo la lunga sosta «Noi stiamo facendo l nostro, più di così non possiamo fare. Dobbiamo goderci questa sosta e poi continuare». Vincere il campionato per giocare in serie A con il Lecce? «E’ quello che cerco, una società che mi faccia stare bene e che conti su di me».