Lecce, al Via del Mare è la notte degli addii. In 30 mila per la sfida col Bologna

Samuel Umtiti con il presidente Saverio Sticchi Damiani
Samuel Umtiti con il presidente Saverio Sticchi Damiani
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 4 Giugno 2023, 05:00
È il giorno della festa per la conquista della meritata salvezza. Pur avendo già centrato l’obiettivo con un turno d’anticipo, il Lecce non ha nessuna intenzione di fare sconti al Bologna, di scena alle 21 al Via del Mare in quello che sarà l’atto finale della stagione sportiva 2022-2023. Alla vigilia della sfida mister Baroni è stato esplicito in tal senso: «Domani (oggi, ndr) ci sarà senz’altro da festeggiare però non dimentichiamo che c’è una partita da giocare - ha ammonito il tecnico fiorentino -. Sono convinto che i miei ragazzi non deluderanno perché anche questo passaggio è una fase di crescita. Di conseguenza, scenderemo in campo per metterci impegno e serietà. Come abbiamo fatto sempre in questo campionato». La voglia di chiudere in bellezza spinge Baroni a non rivoluzionare la formazione-base, quella che soprattutto nel finale di stagione ha lavorato sodo per centrare l’obiettivo. «Ripeto, il Lecce scenderà in campo per fare una partita vera - ha sottolineato mister Baroni -. per i festeggiamenti ci sarà tempo al triplice fischio del direttore di gara. Poi vedremo nel corso del match se ci sarà la possibilità di fare qualcosa di diverso, del rest sin dall’inizio ho sempre tenuto in considerazione tutti i ragazzi che la società mi ha messo a disposizione. Nessuno è rimasto indietro e anche per questo ho sempre ricevuto risposte positive dalla squadra».
Inutile dire però che per alcuni dei principali protagonisti della salvezza sarà l’ultima gara ufficiale con la maglia del Lecce. A cominciare da Samuel Umtiti, rigenerato nell’animo e nel corpo dall’esperienza salentina e ora pronto per tornare a giocare ad alti livelli. Il 1° luglio rientrerà al Barcellona per fine prestito ma in Catalogna sarà solo di passaggio. Nel suo futuro ci potrebbe essere un ritorno a casa, al Lione. Per il portiere Wladimiro Falcone si annuncia un botta e risposta con la Sampdoria: il Lecce di sicuro lo riscatterà dopodiché resterà in attesa delle mosse dei doriani che, come è noto, hanno il diritto controriscatto. Poi c’è il folto gruppo di calciatori sotto contratto e in odore di trasferimento: da Hjulmand e Baschirotto, da Strefezza a Gendrey. Dinanzi ad offerte economicamente importanti questa volta il Lecce non si tirerà indietro, l’ha promesso ai diretti interessati e manterrà la parola data nelle precedenti sessioni di mercato. Non è tutto perché quella col Bologna potrebbe essere anche l’ultima presenza sulla panchina giallorossa di Marco Baroni. In due stagione consecutive ha raggiunto il massimo, prima la promozione in A da capolista e subito dopo la salvezza con un turno d’anticipo. Sarebbe legittimo il desiderio di accomodarsi sulla panchina di un club con maggiori ambizioni della salvezza o, addirittura, su quella di una big della serie B.
Tutto ciò però non distoglierà l’attenzione dei 30 mila del Via del Mare pronti a celebrare i propri beniamini in una serata d’inizio estate che probabilmente resterà tra le pagine più belle della storia del Lecce. E allora non resta che mettersi comodi e gustarsi lo spettacolo.
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