Lecce, la rabbia di Liverani per l'espulsione: «In parità numerica avremmo vinto»

Panagiotis Tachtsidis, al centro della foto
Panagiotis Tachtsidis, al centro della foto
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Giovedì 31 Ottobre 2019, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 14:40

GENOVA - "In parità numerica avremmo portato a casa la vittoria”, sono queste alcune parole di Fabio Liverani dopo il pareggio contro la Sampdoria maturato nel recupero della sfida di Genova contro i blucerchiati. L’allenatore giallorosso torna sull’espulsione di Tachtsidis al 28’ del secondo tempo. Il centrocampista greco è stato ammonito per la seconda volta e ha dovuto guadagnare l’ingresso degli spogliatoi.
 

 

A Liverani non sono proprio piaciute alcune decisioni dell’arbitro, Massa di Imperia. “Il mio giocatore era rammaricato – continua -, la seconda ammonizione non ci sta. Il giocatore della Sampdoria era già in caduta. Non capisco perché non sia intervenuto con lo stesso metro di giudizio per altri falli come quelli su Tabanelli. Sicuramente c’è qualcosa che non va nella direzione arbitrale, troppa differenza. Però mi tengo la prestazione della mia squadra, abbiamo giocato con grande personalità e qualità. La crescita è costante”. Ovviamente, per il Lecce, stiamo parlando di due punti gettati al vento e in undici contro undici la pressione finale della Sampdoria poteva essere controllata meglio e senza l'affanno.

Si guarda avanti perché domenica al Via del Mare è di scena il Sassuolo di De Zerbi.

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