Serie A, Ceesay è già carico: «Gol e salvezza per il Lecce»

Serie A, Ceesay è già carico: «Gol e salvezza per il Lecce»
di Tonio DE GIORGI
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Giovedì 22 Dicembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:50

Non ha cambiato solo campionato e squadra, Assan Ceesay, ma pure modo di giocare. Dal 3-4-1-2 che lo vedeva scorrazzare sui campi della Serie A svizzera al campionato italiano, trapiantato nel 4-3-3 di Baroni. Un cambiamento che è costato sacrifici tattici e qualche gol in meno, probabilmente. Un anno fa, in questo periodo, il giocatore gambiano contava sotto l’albero di Natale 11 gol e 5 assist. Ma si giocò un mese in più perché non c’era il Mondiale di calcio a interrompere i vari campionati. «Il calcio italiano non è facile - ha raccontato in conferenza stampa -. Già quando lo guardavo in tv avevo un’idea precisa. Devo cercare di migliorare e di essere sempre più funzionale al contesto squadra». 

L’attaccante gambiano si è calato umilmente nella Serie A italiana. E oltre alla fisicità dei difensori avversari ha dovuto fare i conti con i critici e i tifosi più pungenti che al minimo errore erano pronti a fischiarlo. «Io sicuramente devo migliorare nel controllo del pallone – ammette -. Qui senti di più la fisicità del difensore avversario e io sono chiamato pure a lavorare per la squadra». Un lavoro che lo porta a subire le attenzioni ravvicinate del marcatore diretto che lo inibisce in quelli che dovrebbero essere i movimenti per attaccare la profondità ed essere più presente nell’area avversaria. «Sto cercando di inserirmi bene nel gioco di Baroni – spiega -. Il gol contro la Salernitana è stato bello. Devo fare di più, ma non bisogna cercare sempre la profondità, ci sono altri aspetti da curare, come la fase difensiva. Tuttavia spero di fare tanti gol come quello di Salerno». Alla sua prima stagione in Italia l’attaccante gambiano ha realizzato finora 3 gol in 15 partite.

Gli obiettivi

Prima di Salerno si era presentato al suo nuovo pubblico con un gol, la sera del 13 agosto, alla prima giornata, al Via del Mare, contro l’Inter. Su quindici partite dieci le ha giocate da titolare. Nelle ultime tre sfide prima della sosta per il Mondiale, invece, è partito dalla panchina. Il tecnico Baroni gli ha preferito Colombo, il quale ha segnato contro l’Udinese e a Genova contro la Sampdoria. «Con Colombo c’è un buon rapporto – continua -. Quando sa che devo giocare io mi incoraggia a fare bene e lo stesso faccio io con lui. Lui è un ragazzo molto calmo. Penso che questo sia lo spirito giusto che deve esserci in una squadra di calcio».

Questi primi cinque mesi in Italia sono stati tutto sommato positivi per un esordiente nella Serie A italiana, ma si può migliorare. Ceesay non segna dal 17 ottobre, gol alla Fiorentina. Da gennaio si riparte e il traguardo a cui pensa è solo quello della salvezza con il Lecce.  «Mi sto concentrando sulla prossima partita, vedremo cosa mi porterà il nuovo anno. Intanto qui sono contento e voglio fare bene, e salvarmi con il Lecce. Stiamo lavorando per preparare la partita contro la Lazio, non è una sfida semplice – ha aggiunto -. Prima della sosta stavamo facendo bene, abbiamo vinto anche contro la Sampdoria e stiamo cercando di ripresentarci al meglio per il riavvio del campionato»E tra un allenamento e l’altro si sta godendo il clima natalizio leccese e l’affetto dei tifosi salentini. «Mi trovo bene – conclude -, anche mia moglie si trova bene. Si sente l’affetto della gente, anche quando cammini per strada i tifosi mi fermano per fare le foto». A loro Ceesay, insieme a tutta la squadra, vuol regalare la salvezza.

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