La Puglia pronta ad abbracciare Nibali nel campionato italiano su strada. Percorso, dettagli e partecipanti

La Puglia pronta ad abbracciare Nibali nel campionato italiano su strada. Percorso, dettagli e partecipanti
di Cristina SCARASCIULLO
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Lunedì 6 Giugno 2022, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:23

È iniziato ufficialmente il countdown: dopo aver ospitato lo scorso anno la prova in linea femminile, domenica 26 giugno la Puglia ospiterà la prova maschile dei campionati italiani di ciclismo su strada per la prima volta nella storia della competizione tricolore. Non c’è ancora ufficialità sui nomi degli atleti (uomini della categoria élite) che saranno al via, ma dalle prime indiscrezioni pare che ci sia già una presenza assicurata: quella di Vincenzo Nibali. Dopo il quarto posto al Giro d’Italia, il siciliano dovrebbe aver confermato la sua partecipazione a questa edizione, che tra l’altro sarà la sua ultima apparizione al campionato nazionale (ha annunciato il ritiro a fine stagione, ndc), che ha già vinto nel 2014 e nel 2015.

Out Colbrelli

Non potrà invece difendere la maglia tricolore conquistata lo scorso anno, Sonny Colbrelli: il campione in carica, dopo un anno da incorniciare tra titoli (campionati italiani ed europei) e classiche (ha vinto la Parigi-Roubaix), è stato costretto a fermarsi a causa di un problema cardiaco dopo la prima tappa della Vuelta a Catalunya lo scorso 21 marzo.

Tra i partecipanti ci sarà anche il pugliese Alessandro Monaco che vestirà la maglia della Giotti Victoria – Savini Due, tornato a correre nella sua regione dopo due anni alla Bardiani. Un evento che genera tanto entusiasmo nel movimento pugliese: «È un evento importantissimo sotto tanti punti di vista. Ci aspettiamo una bella cornice di pubblico, come sempre quando si tratta di ciclismo – spiega Giuseppe Calabrese, presidente del Comitato Regionale della Federciclismo Puglia –. Spero anche che questo evento incentivi un po’ l’organizzazione delle gare su strada nel nostro territorio, perché sono pochissime rispetto a quelle di fuoristrada, e questo comporta per le società e per gli atleti un grosso sforzo. Da presidente del Comitato Regionale non posso che essere contento del fatto che la Puglia sia stata scelta come location per questa iniziativa, ma mi devo occupare anche delle questioni legate più strettamente al nostro territorio, quindi vorrei che eventi come questo fossero d’esempio per far crescere i più giovani nella regione e non obbligarli ad andare a correre fuori che comporta un grosso dispendio di risorse economiche, senza contare che abbiamo a disposizione meno sponsor. Ecco, se l’organizzazione di questo evento potesse incentivare le società ad organizzare le gare in linea nella nostra regione, sarebbe un guadagno ulteriore per tutti».

Il percorso

Sicuramente ospitare una gara di professionisti è un grande vanto per la Puglia e per tutte le società cicliste che ne fanno parte, ma che certamente sottolinea una volta di più la necessità di un maggior impegno nei confronti delle categorie giovanili in modo da permettere a nuovi ragazzi e ragazze di avvicinarsi a questo sport. Il percorso, che unirà Castellaneta Marina e Alberobello – diversamente da quanto previsto inizialmente, perché prevedeva la partenza da Giovinazzo – non è ancora stato svelato ma già promette grandi sorprese: una lunghezza che si aggira intorno ai 240 km che si snoderà tra vari comuni della Puglia, per concludersi con un tracciato da ripetere più volte nella zona di Alberobello. Il ct della nazionale, Daniele Bennati, ha dato qualche indicazione all’organizzazione in modo da renderlo uno dei più spettacolari degli ultimi anni e ormai si attende solo il parere positivo della Lega Ciclismo per presentarlo ufficialmente. «Non sono previste grosse difficoltà altimetriche – prosegue il presidente Fci Puglia –, adatto probabilmente per le caratteristiche di un passista. Penso che comunque saranno diversi gli atleti che potranno ambire a quella maglia».
«L’assegnazione da parte della Federciclismo ci carica di responsabilità – ha invece detto il patron del Gs Emilia, Adriano Amici - ma è anche un riconoscimento all’impegno e alla passione che con tutto il mio gruppo da sempre mettiamo in tutti i nostri eventi; proprio per questo il mio primo ringraziamento va a tutti i collaboratori del Gruppo Sportivo Emilia senza i quali nulla di tutto questo sarebbe possibile. Voglio inoltre ringraziare la Federazione Ciclistica Italiana e la Lega Ciclismo Professionistico per la fiducia. Ora si tratta di mettersi al lavoro. In Puglia ho trovato un gruppo motivato e mosso da una grande passione, in modo particolare il presidente del Comitato Regionale, con cui sono già in stretto contatto per definire tutti i dettagli dell’evento che saranno svelati nei prossimi giorni».

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