Il basket chiude, campionato finito in serie A. Lo scudetto non sarà assegnato

John Brown
John Brown
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Martedì 7 Aprile 2020, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 22:34
Stop anche al massimo campionato di basket. "Il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci, considerata la determinazione della Lba di demandare ogni e qualsivoglia decisione in merito alla chiusura anticipata della stagione 2019/2020 e sentito per le vie brevi il Consiglio Federale, dichiara concluso il campionato di serie A". Questa la nota ufficiale che ha fatto calare il sipario sul campionato 2019-2020, un campionato che ha visto l'Happy Casa Brindisi recitare un ruolo di primissimo  piano. E i verdetti?  Nella tarda serata  l'annuncio del presidente Petrucci: "Lo scudetto non sarà assegnato". 
La Legabasket di serie A «prende atto» della decisione della Fip di dichiarare concluso il massimo campionato di pallacanestro nazionale, ne «condivide le motivazioni di fondo» e, insieme ai club si concentrerà «sulla programmazione della stagione 2020/21 auspicando di poter riprendere a giocare in totale sicurezza». È quanto si legge in una nota della stessa Lega, alla luce della scelta compiuta dalla Federazione. «Il presidente della Lba Umberto Gandini, a nome di tutte le società associate, prende atto della decisione della Federazione di dichiarare la chiusura anticipata del campionato 2019/20. Nel corso della giornata odierna - viene evidenziato - le società si sono riunite per discutere delle realistiche prospettive di ripresa della attività agonistica, rispetto alla drammatica corrente crisi epidemica legata al Covid-19 e, all'esito, il presidente Gandini aveva trasferito al presidente Petrucci le valutazioni della Lega». Quindi, prosegue la nota, «conseguentemente a quanto deliberato in data odierna dalla Fip, con la quale condivide le motivazioni di fondo che l'hanno portata ad assumere questa decisione, la Lega e tutte le società associate concentreranno ora tutti i loro sforzi sulla programmazione della stagione 2020/21 auspicando di poter riprendere a giocare in totale sicurezza ed augurandosi di avere da parte di tutte le istituzioni coinvolte un quadro normativo di sostegno alle società stesse e alle attività imprenditoriali collegate alla pratica della pallacanestro».

Considerato, questo, come un «presupposto imprescindibile per affrontare il momento di straordinaria difficoltà che il nostro e tutto lo sport, al pari del nostro Paese, sta attraversando. Questo - viene aggiunto - per rispondere compiutamente alle attese di tutti gli stakeholders e degli appassionati a cui poter nuovamente garantire la fruizione del “prodotto basket” al cui miglioramento i club lavoreranno con passione e determinazione con l'obiettivo di una nuova e completa ripartenza, nel rispetto delle disposizioni delle autorità governative e sanitarie e della tutela della salute di tutti.
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