Mino Raiola è morto: lo annuncia la famiglia con un post sul profilo twitter del procuratore sportivo.
Il tweet della famiglia
«Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all'ultimo istante con tutte le sue forze proprio dome faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto». Così in una nota sui social la famiglia Raiola ha annunciato la morte di Mino, il noto agente di calciatori. Nella sua scuderia, giocatori del calibro di Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti e De Ligt. «Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore», conclude la famiglia di Mino Raiola.
Chi era il re dei procuratori del calcio
Si è spento a soli 54 anni Mino Raiola, il più potente, il più bravo, il più discusso, il più temuto dai club e il più amato dai suoi assistiti, tra i procuratori di calcio.
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Nell'estate del 2010 e nel corso del calciomercato invernale del 2011 agisce da mediatore nelle trattative che conducono Ibrahimović, Robinho, Mark van Bommel, Urby Emanuelson e Dídac Vilà al Milan e Mario Balotelli al Manchester City. Nell'estate del 2012 è protagonista del passaggio di Ibrahimović dal Milan al Paris Saint-Germain e di Paul Pogba dal Manchester Utd alla Juventus. Nel gennaio del 2013 si occupa del trasferimento di Mario Balotelli dal Manchester City al Milan. Nel 2014 cura il trasferimento di Mario Balotelli dal Milan al Liverpool e porta a termine la trattativa per il rinnovo del contratto di Pogba, legato alla Juventus fino al 2019. Nell'estate del 2015 cura il ritorno dell'attaccante Mario Balotelli dal Liverpool al Milan. L'estate del 2016 lo vede concludere molti ingaggi dei suoi assistiti con il Manchester United: si trasferiscono nelle file dei Red Devils lo svincolato Ibrahimović, Henrik Mkhitaryan dal Borussia Dortmund e Pogba dalla Juventus; grazie a quest'ultimo trasferimento (all'epoca il più costoso della storia del calcio) si assicura 25 milioni di euro di commissione. L'estate del 2019 lo vede concludere svariate operazioni, la più importante delle quali è il trasferimento dell'olandese Matthijs de Ligt dall'Ajax alla Juventus per 75 milioni di euro complessivi e di Kōstas Manōlas dalla Roma al Napoli per 36 milioni. Nel 2020 Forbes lo inserisce al quarto posto al mondo tra i procuratori con un fatturato da 84,7 milioni di dollari avendo chiuso affari per 847,7 milioni di dollari.