Magrì: Francavilla, i tifosi cominciano ad avere il palato fine ma il nostro obiettivo è la salvezza

Antonio Magrì
Antonio Magrì
di Renato RUBINO
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Giovedì 14 Novembre 2019, 11:10
Alcuni fischi di disapprovazione da parte dei propri tifosi, al termine del match pareggiato dalla Virtus Francavilla, in casa, contro il Rende, e il colloquio chiarificatore, sia pur dai toni assolutamente civili e moderati, avuto da alcuni sostenitori con l’attaccante Baclet, sempre dopo la gara contro calabresi, hanno alimentato il dibattito sul percorso che sta sviluppando la squadra di Trocini in questo suo quarto campionato tra i professionisti.
«Evidentemente - ha dichiarato il presidente Magrì in questi giorni - i tifosi francavillesi stanno iniziando ad avere il palato un po’ fine. Voglio ricordare però che noi siamo una piccola realtà, non abbiamo l’obiettivo di vincere il campionato, ma quello di conquistare la salvezza in maniera tranquilla. Finora, siamo in linea con i nostri obiettivi e programmi avendo quattro punti in più rispetto alla passata stagione, in questo periodo. È chiaro che siamo amareggiati perché la partita col Rende si doveva vincere. Ci tengo a dire però che se ci lamentiamo noi, a Francavilla, non so cosa dovrebbero fare a Catania o a Catanzaro, squadre che hanno due punti in più di noi ma il doppio del nostro budget investito in questa stagione».
Poi Magrì affronta il problema organico. «È chiaro che una rosa più completa più aiutare ancora di più l’allenatore - ha aggiunto il presidente - ma in questo inizio stagione siamo stati un po’ bersagliati dalla sfortuna perché abbiamo avuto due giocatori con rottura del crociato, oltre ai vari problemi muscolari. Questo sicuramente incide anche se, devo dire, chi scende in campo non sta facendo rimpiangere chi è assente».
Su alcune disapprovazioni da parte dei tifosi nel dopo gara contro il Rende, è intervenuto anche il difensore Marino. «Dispiace - ha detto Marino - perché tutti noi vorremmo fare qualche punto in più proprio davanti ai nostri tifosi. Non sempre ci riusciamo, ma rassicuro ognuno di loro sul fatto che noi stiamo sempre dando il massimo del nostro potenziale. Pensiamo ora alla prossima sfida, tutta da giocare e da vincere a Lentini, contro la Sicula».
Intanto, proprio Marino, a proposito degli infortuni a catena ricordati dal presidente Magrì, si sottoporrà in queste ore ad ulteriori accertamenti per capire l’entità del problema muscolare al retto femorale accusato durante la gara col Rende. Ieri, allenamento a ranghi sempre ridotti, ma con maggiore intensità dal momento che la lunga trasferta prevista per questo weekend obbligherà lo staff tecnico ad accelerare i temi della preparazione per anticipare la partenza verso la Sicilia. Chi era in campo lo era nel migliore delle condizioni fisiche. Ma c’è emergenza nel settore difensivo, dove i giocatori sono avvero pochi.
 
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