Magrì ridisegna la Virtus Francavilla: «Nuovo allenatore e lavori allo stadio»

Il bilancio del presidente: «Lunedì la rescissione con Calabro»

Magrì ridisegna la Virtus Francavilla: «Nuovo allenatore e lavori allo stadio»
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Sabato 27 Maggio 2023, 05:00

Prime dichiarazioni ufficiali del presidente della Virtus Francavilla, Antonio Magrì, dopo un mese dal termine della stagione agonistica del club degli “Imperiali”. Lo ha fatto ieri, durante una partecipata conferenza stampa, presso lo stadio “Nuovarredo Arena”, alla presenza anche dei capi dei vari club dei tifosi. «Siamo stati in silenzio per un mese – ha detto Magrì – per fare delle valutazioni e poi anche io ho voluto fare una riflessione per il percorso fatto in questi anni. E’ inutile dire che siamo molto amareggiati per come è terminata la stagione. Sono rimasto deluso dall’atteggiamento di qualche giocatore. Ma le responsabilità quando non si raggiungono determinati risultati sono di tutti». Poi, Magrì, affronta il tema allenatore. «Abbiamo deciso di cambiare guida tecnica – ha confermato Magrì – e pertanto Antonio Calabro non sarà più il nostro allenatore, nonostante un altro anno di contratto. Lunedì firmeremo la rescissione. Ci dispiace molto, visti i buoni rapporti tra noi. E’ stata una stagione complicata, ma siamo riusciti a mantenere la categoria, che non è mai facile. E faremo il prossimo anno l’ottavo campionato consecutivo in Lega Pro. E in questi otto anni mai abbiamo disputato i playout. Nessuno deve dare per scontato tutto questo».

Poi il discorso va sugli aspetti economici. «I costi – ha continuato Magrì - sono aumentati a dismisura. In questi anni abbiamo fatto tante scommesse sui giocatori, come Nzola, Partipilo, Folorunsho, le cui vendite ci hanno favorito economicamente. Ma in questi ultimi due anni ciò non è avvenuto. Questo ha creato un disequilibrio di bilancio. Ora l’obiettivo è quello di tornare a valorizzare i giovani, ma questo lo voglio condividere con tutti, tifosi in primis. Se ci sono aspettative di altro tipo io non sono in grado di promettere nulla. Dobbiamo cercare di salvarci, anche all’ultima giornata. Saranno anni di sacrifici»Si è parlato anche di stadio. «Il mio obiettivo – ha detto Magrì - per dare continuità e per eventualmente agevolare il lavoro di chi verrà dopo di me, è quello di investire sulle strutture. Io voglio portare avanti l’impegno del rinnovamento dello stadio. Quest’anno faremo una nuova tribuna centrale, la realizzazione della copertura, la realizzazione degli uffici della società e adeguati spazi per le postazioni televisive. Contiamo di finire nei primi giorni di ottobre. Ciò ci consentirà di avere una tribuna centrale da serie C. L’investimento è da quasi 400 mila euro. Ecco perché saranno anni di sacrificio, perché ci sarà una riduzione di budget a favore della squadra, ma come imprenditore voglio restituire qualcosa al nostro territorio. Solo a queste condizioni resterò alla guida della società. Se ci sarà questa unità di intenti da parte della città e da parte dei tifosi, va bene. Ma se si vuole qualcosa in più, non sarò disponibile, al di là di quest’anno. Il progetto prevede continuità e gestione in equilibrio. Sono sicuro che possiamo fare bene, abbiamo dirigenti bravi che godono della mia piena fiducia»Infine, si è parlato della squadra futura. «Stiamo avendo dei contatti, degli incontri con vari allenatori. I dirigenti sono al lavoro. Il nuovo tecnico deve essere aziendalista e condividere il nostro progetto, deve valorizzare i giovani, ma deve fare divertire anche il pubblico. Per i giocatori, non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Patierno e altri saranno con noi. Se arriveranno offerte irrinunciabili le valuteremo, ma non svenderemo nessuno. Per gli acquisti non andremo sui grandi nomi, vogliamo gente affamata, ma faremo comunque una buona squadra».

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