Ancora un pareggio tra Luna Rossa Prada Pirelli e Emirates Team New Zealand nella terza giornata della 36° America’s Cup. Ancora un alternarsi tra una prima regata perfetta ed esaltante della bella barca volante italiana, e una seconda decisa in partenza, con Luna Rossa che cade in un buco di vento, forse incappa in un errore di regolazione alla parte alta della randa, la vela principale, stenta a decollare e avanza troppo lentamente verso il via, mentre kiwi si allontanano veloci e conducono con ampio margine per tutta la regata.
Sfida al cardiopalma
Scriveva Sir Peter Blake, l’artefice della prima conquista della Coppa da parte dei neozelandesi, grande estimatore di Luna Rossa, che quello della Coppa America "non è uno sport per deboli di cuore”.
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Situazione di parità
Situazione di perfetta parità, dunque, fra Luna Rossa e Team New Zealand al termine della terza giornata di regate nella finale di Coppa America, che si disputa nella baia di Auckland. Dopo sei prove le due barche sono sul punteggio parziale di 3-3, in una sfida che si fa sempre più avvincente.
Ieri Luna Rossa ha battuto il primato del Moro di Venezia che nel 1992, prima barca italiana, riuscì a vincere una regata in Coppa America; oggi ha superato se stessa, conquistando addirittura il terzo successo, in una sfida che può riservare ancora molte sorprese.
Trema invece la formazione neozelandese, campione in carica, nonchè favoritissima per il titolo. La sua corsa verso la vittoria non sarà una passeggiata. La barca italiana si sta rivelando più forte del previsto, e l'idea del team di Prada di ricorrere al doppio timoniere sembra aver preso in contropiede i padroni di casa.
Lo spettacolo
Centinaia e centinaia di barche oggi hanno letteralmente circondato il campo di gara nella baia di Auckland per assistere allo spettacolo, mentre migliaia di appassionati nel 'villaggio' dell'America's Cup hanno seguito la sfida sui maxi-schermi, col favore di una bella giornata di sole, e l'allerta covid praticamente azzerato nel paese.
Gara5
In gara 5 Luna Rossa è partita benissimo e già nelle prime virate ha preso un vantaggio di una trentina di secondi, che New Zealand non è più riuscita a recuperare. La barca di Prada è filata via velocissima, mentre la rivale è apparsa in difficoltà e solo verso le ultime due boe ha spinto per la rimonta, ma ormai era troppo tardi.
Gara 6
In gara 6 è successo l'esatto contrario: New Zealand ha trovato subito il vento giusto e con una sorprendente agilità è schizzata via come un bolide; Luna Rossa è stata invece lenta, e costretta a un impossibile inseguimento; infatti non è mai entrata davvero in gara, e all'arrivo ha accumulato un minuto e mezzo di distacco.
Nuove sfide
Domani due nuove sfide nel mare di Auckland, gara 7 e gara 8. Conquisterà la Coppa America, il più antico e prestigioso trofeo velistico del mondo, la barca che vincerà 7 regate.