Un Lecce scialbo porta a casa un altro pareggio: col Pordenone finisce 1-1

Un Lecce scialbo porta a casa un altro pareggio: col Pordenone finisce 1-1
di Francesco BUJA
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Sabato 30 Gennaio 2021, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 22:25

Gol nel primo tempo: vantaggio giallorosso firmato da Coda a coronamento di un buon avvio dei salentini, pari firmato subito dopo da Musiolik. E predominio dei padroni di casa. Nella ripresa attacchi velleitari dei neroverdi, l’infortunio di Adjapong, un Lecce incapace di creare problemi al portiere avversario se si eccettua il palo colpito di testa da Mancosu all’83’ minuto su cross di Henderson, a portiere battuto. Né le sostituzioni operate da mister Corini hanno cambiato la musica per i salentini. Troppo poco per chi vuole recitare da protagonista in serie B. Addirittura i giallorossi hanno rischiato di capitolare: al 91’ minuto, Gabriel buca l’intervento, Morra per Musiolik e salvataggio sulla linea da parte di Pisacane. Partita deludente, apprezzabile soltanto il primo tempo del Pordenone.

95': finisce uno a uno.

94': Rossetti prova il gol dal limite dell'area, palla fuori

92': ammonizione per Bjorkengren per aver strattonato Rossetti

91': Pisacane salva sulla linea di porta dopo che Gabriel era andato a vuoto. Musiolik non spinge la palla in rete

90': decisi quattro minuti di gioco in più

85': per proteste ammonito Henderson

83': palo di Mancosu, colpito di testa su cross di Henderson. Il portiere era battuto

80': Henderson da fuori area, niente da fare

77': dopo vari cross dei friulani in area salentina, il Lecce si propone con in cross di Zutaa, ma Barison libera l'area di rigore

75': i friulani chiedono il rigore per una mano di troppo di Lucioni

73': Adjapong, già sostituito, se ne va in barella

71': cambio per i friulani: Misuraca sostituito da Rossetti

68': Mancosu su punizione per Pisacane, il cui colpo di testa però finisce alto

65': sul fronte friulano entra Curria, esce Scavone

63': Corini manda in campo Henderson, al posto di Nikolov. Sostituisce anche Stepinski con Rodriguez e Adjapong, con Paganini

62': cartellino giallo a Barison

60': punizione di Mancosu finita sulla barriera. Si ferma il gioco per un infortunio ad Adjapong

58': ammonito Misuraca

56': Adjapong chiude in area su Falasco e ne subisce il fallo

55': destro di Mancosu, Scavone smorza, poi il portiere dei friulani

54': ammonito Nikolov per trattenuta su Calò

52': scontro fra Zuta e Scavone in area neroverde, tutto regolare per l'arbitro

47': due angoli per i locali, già aggressivi

46': inizia il secondo tempo

SECONDO TEMPO

Fine primo tempo: È durato sei minuti il vantaggio del Lecce, raggiunto al 14’ minuto con Coda. Il Pordenone ha ristabilito la parità con Musiolik,
poi ha esercitato predominanza, con un gioco rapido e sfruttamento delle fasce. La squadra di Corini si è difesa, incapace di creare problemi a Perisan. La spalla di Coda, il polacco Speinski, è ben controllata. In evidenza Falasco, che mette in difficoltà Adjapong. Fine del primo tempo sull’uno a uno.

45': il Lecce non riesce a pungere. Non è previsto recupero

39': Falasco è una spina nel fianco di Adjapong. Il neroverde prova ad accedere all'area giallorossa, ma il terzino lo ferma

34': ammonito Hjulmand per fallo su Scavone

32': si rivede in avanti il Lecce: colpo di testa di Mancosu su cross di Adjapong, palla fuori

28': punizione di Calò, c'è Gabriel, di pugno

26': altro cross di Falasco, ma Gabriel blocca

24': Pisacane evita un guaio opponendosi all'incornata di Musiolik su cross di Falasco da sinistra

21': padroni di casa vicino al bis con il mancino di Butic da dentro l'area: palla fuori di poco

20': Gol! Musiolik pareggia. Zammarini trova in area di rigore Butic, al cui tiro Gabriel si oppone, ma il polacco poggia in porta: 1-1

19': Lucioni gira a rete su corner di capitan Mancosu, conclusione ribattuta

17': ammonito Falasco per fallo su Adjapong, il quale viaggiava sulla corsia di destra

14': Gol! Coda coglie la respinta di Vigliacco, salta tre avversari e di destro batte Persian:0-1

12': si vede il Pordenone: cross di Butic dal fondo, da sinistra, Lucioni spazza

6': cartellino giallo per Scavone, per aver trattenuto Nikolov

5': giallorossi ancora pericolosi: sugli sviluppi del calcio d'angolo, tiro di Nikolov dal limite dell'area, ma palla alta

4': colpo di testa di Coda su cross di Mancosu, ma Vogliacco manda in angolo

1': cominciata la sfida tra friulani e salentini allo stadio "Teghil", a Lignano Sabbiadoro

PRIMO TEMPO

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LE FORMAZIONI

PORDENONE: Perisan, Vogliacco, Barison, Calo, Musiolik, Magnino, Misuraca, Scavone, Butic, Zammarini, Falasco.

IN PANCHINA: Bindi, Stefan, Morra, Ciurria, Banse, Foschiani, Chrzanowski, Rossetti. Allenatore: Tesser.

LECCE: Gabriel, Pisacane, Lucioni, Mancosu (C), Coda, Adjapong, Stepinski, Nikolov, Björkengren, Zuta, Hjulmand. IN PANCHINA: Bleve, Vigorito, Meccariello, Paganini, Monterisi, Gallo, Dubickas, Maselli, Majer, Henderson, Rodriguez. Allenatore: E. Corini

Arbitro: Davide Massa, di Imperia

L'ANALISI

Ci vorrà un grande girone di ritorno, migliore di quello di andata, per centrare l'obiettivo della promozione diretta in serie A. La prima parte del campionato del Lecce, conclusa al sesto posto in classifica, è stata fortemente condizionata da una serie di fattori, tutti rilevanti. A cominciare dal Covid 19, che ha interessato non solo i calciatori ma anche l'allenatore Corini, costretto a disertare i campi di allenamento e le gare ufficiali per circa un mese. Ci sono stati poi alcuni infortuni di una certa gravità, come nel caso di Kastriot Dermaku: il difensore italo-albanese è stato costretto a fermarsi tre volte fin qui e sempre per problemi di natura muscolare. Infine, il Lecce ha avuto un gran da fare anche con i mal di pancia di alcuni elementi-chiave della rosa come ad esempio Filippo Falco e Stefano Pettinari. Mentre quest'ultimo con ogni probabilità saluterà definitivamente il club giallorosso lunedì, nell'ultimo giorno di campagna trasferimenti, il talento di Pulsano invece proprio ieri sera ha lasciato il Salento per raggiungere la sua nuova squadra, la Stella Rossa di Belgrado, nel ritiro turco. Il suo addio è stato macchiato proprio in coda con il rifiuto di dare una mano alla squadra in un momento di difficoltà. Un vero peccato.


Definito il caso più spinoso dell'intera campagna trasferimenti 2020-2021, ora il Lecce può concentrarsi esclusivamente sul campionato che oggi riparte da Lignano con la sfida contro il Pordenone. Nel match di andata, finito 0-0, la squadra allenata da Attilio Tesser fece una buonissima impressione e non è un caso se a metà del percorso si trova nelle posizioni nobili della classifica. Nel frattempo però ha perso il suo attaccante più importante, Davide Diaw, finito pure lui nel roster del Monza, principale candidata alla promozione diretta in serie A in virtù di una campagna acquisti faraonica. Oggi tra l'altro i ramarri non potranno contare su alcune pedine fondamentali dello scacchiere neroverde come i difensori Berra e Camporese mentre l'ex juventino Vogliacco non è al meglio della condizione. È certa la presenza in mezzo al campo dell'ex Manuel Scavone, protagonista della promozione in serie A e anche di un incidente di gioco che fece spaventare tutti per la sua gravità. Qualche problema di formazione anche per Corini che deve fare a meno del regista Panagiotis Tachtsidis, perno del centrocampo giallorosso. Per le statistiche il greco è il calciatore del lecce con il maggior numero di passaggi riusciti.

Al suo posto, con ogni probabilità, ci sarà il debutto dal primo minuto del giovane danese Morten Hjulmand, classe 1999, che in settimana però ha accusato qualche piccolo problema fisico. Non è da escludere l'utilizzo in cabina di regia di un altro baby, Sergio Maselli. In attacco - dove é assente Listkowski- è pressocché scontato il ritorno dopo la squalifica del bomber Massimo Coda al cui fianco Corini potrebbe piazzare lo spagnolo Pablo Rodriguez anziché Mariusz Stepinski. Nessun dubbio invece sulla composizione della linea difensiva: Adjapong e Zuta agiranno sulle corsie laterali con Pisacane e Lucioni al centro. Fischio d'inizio alle ore 14 di Massa di Imperia: nei cinque precedenti il Lecce non ha mai vinto.

(A cura di Lino De Lorenzis)

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