Marco Baroni carica il Lecce e il Salento: si vince tutti insieme. Una conferenza stampa pre-partita diversa, con la voce ferma ma anche con un pizzico di tensione per l'importanza della gara. Arriva il Pordenone e vale la Serie A: «Sabato sera c'era tanta delusione, tanto dolore. Quando non vinco, mi tengo dentro quello che provo, è uno stimolo per avere lucidità e tirare fuori il meglio. Sappiamo tutti che c'è stato anche un dolore personale, perché quando i calciatori usano dei modi e dei comportamenti che esulano dai valori dello sport, questo è un dolore. Adesso siamo tutti concentrati sulla partita, sappiamo che per noi parla soltanto il campo e lì dobbiamo conquistarci tutto, come abbiamo sempre fatto. Lo faremo davanti al nostro pubblico, sappiamo che questa è una partita da vincere tutti insieme. Se siamo arrivati qui è anche grazie ai nostri tifosi e tutti insieme dobbiamo lottare per conquistare questo sogno. E lo faremo. Tremila persone per l'allenamento? E' qualcosa di meraviglioso. Siamo venuti tutti qui con il covid che aveva svuotato gli stadi, questa è stata la cosa più brutta che a noi possa accadere. Pensare a tutte le persone che sono venute ieri al campo è un'emozione. Ho cenato allo stadio e quando sono sceso c'era ancora tanta gente per foto e autografi. Questo è bellissimo, ognuno di noi se lo porterà dentro per sempre»
Baroni apre a Majer dal 1'
Majer o Helgason? «La scelta l'ho già fatta.