«Lecce, l’obiettivo è ritrovarsi». Il difensore Tuia auspica un immediato cambio di marcia

«Lecce, l’obiettivo è ritrovarsi». Il difensore Tuia auspica un immediato cambio di marcia
di Tonio DE GIORGI
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Sabato 26 Marzo 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:53

Ad una rosa falcidiata dalle assenze e quindi con scelte forzate e scontate se ne preferisce sempre una dove si ha l’imbarazzo della scelta. Anche per Baroni è così. A sette giornate dalla fine il tecnico sarebbe felice di avere problemi di abbondanza nel Lecce. A mancare per tanto tempo, tra gli altri, anche a causa guai fisici. «Di momenti negativi ne ho avuti abbastanza – afferma il difensore giallorosso – 31 anni -, però so come vivere e affrontarli. Un calciatore si aspetta sempre di stare bene, però quando arrivano questi intoppi bisogna viverli nel miglior modo possibile. La competizione che c’è tra le coppie di reparto è solo un bene per una squadra come la nostra».

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Lo sprint finale

La sosta, adesso, prima della parte finale di un campionato avvincente. «Dobbiamo ritrovare quella brillantezza dimostrata prima dell’ultimo mese - continua -, le partite così ravvicinate ci hanno tolto un po’ di smalto, credo che la sosta sia arrivata al momento giusto per ricaricare le batterie e fare un po’ di chiarezza fra di noi». Il difensore di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, non ha mai assistito a un campionato così incerto. «Nella mia carriera ho vinto dei campionati – ricorda -, ma è la prima volta che assisto a campionati del genere. C’è grandissimo equilibrio in alto e adesso che la posta in palio è altissima, anche per chi lotta in fondo alla graduatoria, ogni partita è veramente dura. Quindi non importa chi affronti, ma in ogni gara devi avere massimo rispetto dell’avversario». E poiché non è la prima volta che lotta per la promozione, ha la sua ricetta vincente. «In questo momento è fondamentale l’unione tra i giocatori – sostiene -. Quando si è vicini all’obiettivo non bisogna farselo scappare. Ad inizio anno dissi che potevamo essere la sorpresa del campionato proprio perché c’erano squadre più attrezzate di noi, però a sette giornate dalla fine non ci possiamo nascondere e dobbiamo affrontarle con grandissima umiltà, La squadra ci ha sempre messo il cuore in ogni partita anche quando non eravamo brillanti dal punto di vista fisico. Ci manca solo ritrovarci, se ci riusciremo affronteremo queste ultime sette partite alla grande».

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La ricetta

È sorpreso dai giovani conosciuti a Lecce. «Hjulmand è stato fondamentale per la sua crescita, mi ha sorpreso per la sua continuità e personalità – il suo pensiero -, soprattutto per l’età che ha. Tutti i giovani conosciuti a Lecce mi hanno sorpreso per la loro dedizione al lavoro senza mai lamentarsi, anche se non hanno giocato con continuità. Ne cito uno su tutti: Bjorkergren. Fra i giovani è quello che ha giocato meno, ma merita tutto il nostro rispetto». Fra le favorite per la promozione indica la Cremonese. «La Cremonese è la squadra più attrezzata, arriverà fino in fondo», il suo pronostico. E poi si sbilancia pure sulla quota promozione. «Serviranno credo quindici, diciassette punti – aggiunge -. Settanta, settantadue: la quota promozione penso possa essere questa»Sabato prossimo si riparte dal Via del Mare e dal Frosinone. «È una partita difficile e fondamentale – conclude -, ci sono ottimi giocatori, anche giovani. Dietro hanno un grande giocatore appena acquistato dalla Juventus. Davanti ha gente veloce, è una squadra da prendere con le molle». Infine un pensiero per Filippo Inzaghi, che proprio dopo la sfida al Via del Mare aveva rimarcato l’importanza di avere in rosa calciatori come Coda, Tuia e Calabresi. »Proprio ieri (giovedì, ndc) gli ho scritto manifestando il mio dispiacere per quanto accaduto – racconta -. Credo che sia abbastanza folle quanto successo a Brescia».

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