Il Lecce riparte dalle sue certezze

Il Lecce riparte dalle sue certezze
di Tonio DE GIORGI
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Sabato 15 Gennaio 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:44

Il Lecce che Baroni aveva pensato e preparato per la partita contro il Lanerossi Vicenza, poi rinviata a data da destinarsi, potrebbe essere buono per affrontare il Pordenone, domani, a Lignano Sabbiadoro (ore 16.15). Cosa cambia? Forse nulla, ma i dubbi spesso non hanno un nome e cognome. Forse non lo erano Massimo Coda e Francesco Di Mariano, i quali sarebbero probabilmente partiti titolari contro il Vicenza. Perché il modo migliore per recuperare la condizione è giocare.

Si torna in campo

Saltato anche il secondo appuntamento con il Vicenza, questa volta per i numerosi positivi in casa veneta, la sosta si allunga a 31 giorni senza partite ufficiali. L’ultima giocata è datata 16 dicembre a La Spezia, per i Sedicesimi di Coppa Italia. La squadra giallorossa si scalda nuovamente per poter rientrare sulla pista di un campionato che giovedì scorso, nel recupero, ha visto l’allungo del Benevento su Lecce e Monza e il sorpasso ai danni della Cremonese, quindi l’aggancio al Brescia al secondo posto. Dopo un mese senza scendere in campo alla formazione leccese interessa fare risultato pieno, ad ogni costo e in ogni modo. Questa mattina al Via del Mare, durante la rifinitura, prima della partenza per il Friuli, Baroni farà le prove generali. Resteranno a casa gli indisponibili Bleve, Paganini e Vera. 

Formazione e attese

Davanti al portiere Gabriel la linea difensiva dovrebbe essere composta da Gendrey, Lucioni, Dermaku e Barreca. Tra i convocati per la sfida contro il Vicenza c’era pure Gallo rientrato giusto in tempo per rispondere all’appello del tecnico giallorosso. Il mancino palermitano, 21 anni festeggiati il 5 gennaio scorso, ha saltato qualche allenamento e probabilmente non dovrebbe far parte dell’undici iniziale. Anche il centrocampo avrà interpreti noti, ottimi conoscitori del copione tattico. In regia ci sarà Morten Hjulmand, che domani festeggerà il suo primo anno in giallorosso. Il 16 gennaio dell’anno passato, infatti, il club giallorosso ne annunciò l’ingaggio. Un colpo ben riuscito visto l’inserimento dell’allora Under 21 della Danimarca, proveniente dalla Bundesliga austriaca, dall’Admira Wacker. Nella seconda parte del passato campionato 19 presenze di cui 18 dall’inizio. Nella stagione corrente 17 presenze in campionato e una in Coppa Italia. È ancora alla ricerca del primo gol in giallorosso. Ai suoi lati Majer e Gargiulo sembrano favoriti per scendere in campo dall’inizio. Ma Baroni da qualche giorno può contare pure sull’arrivo di Faragò, primo acquisto ufficiale del mercato invernale. Tra l’altro è una sua vecchia conoscenza. La collocazione principale sarà a centrocampo, da mezzala, a destra o a sinistra. Ma all’occorrenza potrebbe giocare pure nel tridente offensivo o laterale di difesa.

Faragò e gli altri movimenti di mercato

A proposito: l’ingaggio di Faragò aveva fatto pensare a un’alternativa di Gendrey. Ipotesi che resta valida, ma è da rivalutare probabilmente la posizione di Calabresi, il quale sembrava destinato al Brescia per avere maggiore spazio. La società di Cellino, nelle ultime ore, ha riabbracciato Sabelli e, pertanto, ha abbandonato definitivamente la pista che portava a Calabresi. Partirà comunque? Trasferimento sempre subordinato ad un eventuale arrivo di un laterale difensivo destro. Situazione, tuttavia, da monitorare. Al momento, dunque, Corvino è alla ricerca solo di un centrale difensivo di prospettiva dopo le cessioni di Bjarnason e Meccariello.
In attacco, invece, si attende l’arrivo di Asencio bloccato ancora dalla positività al Covid-19. Con l’ingaggio dell’ex Cosenza il reparto offensivo non dovrebbe necessitare di altri ritocchi stando alle dichiarazioni di Corvino durante la presentazione di Faragò. C’è da augurarsi che la squadra giallorossa continui ad essere una prolifica macchina da gol. Attualmente il Lecce, con una partita in meno, ha il terzo miglior attacco del campionato. E Strefezza è vice cannoniere del torneo con 9 gol. L’ultima volta ha segnato a Ferrara, doppietta. Contro il Pordenone intanto ritroverà i compagni di merenda, Coda e Di Mariano.

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