Baroni ha scelto i “titolarissimi” del Lecce

Baroni ha scelto i “titolarissimi” del Lecce
di Tonio DE GIORGI
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Venerdì 22 Ottobre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:06

La formazione anti Perugia sembra fatta salvo indisponibilità dell’ultima ora. Oggi il tecnico del Lecce Baroni farà le prove generali per la sfida di domani al Via del Mare (ore 14) valevole per la nona giornata del campionato di Serie B. L’allenatore fiorentino potrebbe confermare in blocco sia il reparto difensivo che quello offensivo. Davanti a Gabriel, quindi, dovrebbero giocare Giandrey, Tuia, Lucioni e Barreca. Questi gli uomini che sembrano più quotati per essere schierati davanti al portiere brasiliano. Sulla destra Baroni sta insistendo su Gendrey. Il francese è stato favorito pure dal ritardo di condizione di Calabresi. L’ex Amiens non si è fatto trovare impreparato e finora ha giocato sette partite su otto da titolare. Solo contro l’Alessandria il giocatore transalpino si è seduto in panchina ed è rimasto inutilizzato. Le probabilità che vada in campo anche domani sono alte, a meno che Baroni non ritenga di dover utilizzare Calabresi. Il difensore romano si candida a giocare da titolare e la sua condizione non è certamente quella di un mese fa. Anche nel cuore della difesa Baroni dovrà dire a due suoi giocatori di sedersi in panchina. Tuia e Lucioni, Meccariello e Dermaku. Quattro calciatori per due posti. I favoriti sembrano Tuia e Lucioni, ma Baroni sa che può contare su Meccariello e, ora, pure su Dermaku. All’italo-albanese, convocato pure in nazionale, serve adesso il ritmo partita e domani potrebbe iniziare con un minutaggio part time per riabituarsi al clima di gara. Sul lato mancino della retroguardia, invece, Barreca è in fiducia e si è guadagnata pure quella di Baroni. L’indice di gradimento sembra dunque favorire l’ex Fiorentina di proprietà del Monaco.

Lecce-Perugia sabato alle 14

A centrocampo l’unico, forse, dubbio di Baroni. L’innesto di Helgason, dal primo minuto, sabato scorso ad Ascoli, è stato rivisto durante l’intervallo. Il nazionale islandese ha iniziato la settimana in differenziato e una risonanza magnetica ha evidenziato un leggero edema al medio gluteo destro da sovraccarico funzionale. Non sarà nulla di grave, ma hanno costretto il giovane centrocampista a rallentare il passo rispetto ai compagni squadra. Baroni sta pensando a Blin per completare la linea centrale. Il suo ingresso ad Ascoli è piaciuto all’allenatore fiorentino. Pertanto starà sicuramente valutando una sua conferma, ma senza escludere il possibile impiego di Majer. Lo sloveno non gioca dalla partita contro il Monza (era nella formazione di partenza, ndc) e la settimana scorsa è rimasto in panchina come Bjorkengren.

Baroni ha provveduto a fare solo tre sostituzioni.

Solo un dubbio a centrocampo

A completare la linea di centrocampo saranno quasi certamente Hjulmand e Gargiulo, i quali non sembrano, almeno in questo momento, “minacciati” dalla concorrenza interna. Il danese, inoltre, è sempre stato titolare e mai sostituito. L’ex Cittadella, invece, si è inserito bene nei meccanismi di squadra e sulla catena di sinistra si sente il suo apporto. Un calciatore chiave anche per variare il modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con Gargiulo sulla linea dei trequartisti. Infine l’attacco: Coda al centro, Strefezza e Di Mariano ai lati. È, ad oggi, l’assortimento migliore. Dei tredici gol realizzati finora dalla squadra giallorossa, undici li hanno firmati Coda, Di Mariano, Strefezza: quattro, quattro, tre. E con questo tridente Baroni proverà a scardinare la migliore difesa del torneo con soli 5 gol subiti, a pari merito della Cremonese. Inoltre gli umbri in cinque partite su otto sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta. Il tridente offensivo del Lecce è avvisato.

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