Lecce, colpo Strefezza. Mancosu resta in bilico

Lecce, colpo Strefezza. Mancosu resta in bilico
di Tonio DE GIORGI
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Venerdì 13 Agosto 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:56

Il Lecce zoppicava vistosamente a destra dove Pantaleo Corvino era alla ricerca di due esterni offensivi. Così, proprio ieri, il responsabile dell’area tecnica giallorossa ha tirato fuori dal mazzo la carta Gabriel Strefezza. Il brasiliano, classe 1997, è stato ingaggiato dalla società leccese a titolo definitivo. L’ex Spal si lega al club giallorosso con un contratto di quattro anni più un’opzione per il successivo. Si tratta di un esterno che, a 24 anni, ha già tanta esperienza tra i professionisti con 53 presenze e 5 gol in B con le maglie di Cremonese e Spal, e 32 presenze e 1 gol in Serie A tutte con la squadra di Ferrara. È un calciatore che può ricoprire più ruoli, soprattutto quelli esterni dell’attacco. Nel dicembre 2020, proprio un suo gol decise la sfida contro i giallorossi a Ferrara. L’annuncio ufficiale del suo acquisto è stato dato ieri nel tardo pomeriggio. E a questo punto dovrebbe essere tra i convocati per la sfida di Coppa Italia a Parma dove Baroni potrà contare pure su Listkowski e Olivieri, in attesa che arrivi un altro esterno offensivo. 

A Parma una squadra ancora incompleta

Nessuna squadra è completa, ma molte aspirano ad esserlo prima del via del campionato che scatterà fra una settimana con l’open day di Serie B tra Frosinone e Parma che alzeranno il sipario e accenderanno le luci sul torneo cadetto. Il mercato si accenderà già in queste ore per divampare, probabilmente, dopo Ferragosto, negli ultimi sedici giorni. La priorità del Lecce è anche vendere, cedere coloro che non rientrano nei piani della società leccese e del tecnico Baroni, per ragioni tattiche. In uscita ci sono quattro, cinque, calciatori. In entrata almeno quattro, dichiarati: un centrale difensivo, un altro esterno offensivi, un attaccante centrale. Questa la situazione a pochi giorni dal campionato, ma pure a poche ore dalla Coppa Italia che vedrà in campo il Lecce domenica alle ore 18 in casa del Parma. La formazione giallorossa si presenterà comunque incompleta, ma non per questo impreparata. A metà settimana ha salutato Henderson.

La partenza dello scozzese è stata un po’ una sorpresa, ma di fronte a una buona offerta nessuno è incedibile, Coda compreso.

Mancosu, le offerte non mancano. E il Lecce vuole monetizzare

E forse è giunto il momento anche per Marco Mancosu. Il cambio di modulo e certe caratteristiche richieste da Baroni non gli garantiscono il posto. Il cagliaritano, dopo stagioni esaltanti grazie alla sua maturità calcistica raggiunta attraverso un cambio di posizione, da interno a trequartista, non accetterebbe di buon grado di recitare un ruolo da comprimario. Mancosu ha giocato, sì, da mezzala, con spiccate attitudini offensive. Le richieste di Baroni propendono, invece, per la versione “double”. E allora, in silenzio, si sta guardando intorno, forse. Qualcuno interessato al capitano del Lecce ci potrebbe essere. Nelle ultime ore è saltato fuori il Frosinone. Si sa, d’estate e in periodo di mercato, è sempre bene prendere tutto con le molle, però è bene pure non scartare nulla. Dopo cinque stagioni e all’alba della sesta magari prevale la volontà del giocatore di cambiare aria e, con il suo stile, avrà fatto sapere alla società di voler trovare una sistemazione differente. I venti del mercato fanno aleggiare un possibile scambio tra Mancosu e Ciano, ma quest’ultimo non è esattamente il giocatore che serve in questo momento al Lecce. Pertanto, potrebbe saltare solo lo scambio. E il Lecce vorrebbe monetizzare su un giocatore a cui sarà assegnato il Premio “Maurizio Maestrelli“ edizione 2021, prestigioso riconoscimento che sarà conferito al calciatore cagliaritano il prossimo 23 agosto proprio allo stadio “Benito Stirpe” di Frosinone. Infine, in difesa arriverà un altro centrale se Meccariello e Pisacane troveranno altra sistemazione. E sul lato mancino del blocco difensivo Baroni potrebbe aver approvato, almeno per ora, la conferma di Vera.

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