Lecce, al francesce Blin le chiavi della mediana. Sarà lui a dirigere il centrocampo giallorosso

Lecce, al francesce Blin le chiavi della mediana. Sarà lui a dirigere il centrocampo giallorosso
di Tonio DE GIORGI
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Giovedì 24 Giugno 2021, 05:00

Ci è voluto qualche anno, ma alla fine ha raggiunto l’obiettivo. Pantaleo Corvino ha inseguito Alexis Blin ai tempi della Fiorentina, ma l’operazione non si concluse. E ora, eccolo qui. In giallorosso. Evidentemente il dirigente salentino non aveva smesso di seguirlo, è rimasto sulle sue tracce e, questa volta, ha affondato il colpo, centrandolo. Un calciatore le cui qualità sono rimaste pressoché intatte nelle valutazioni del direttore sportivo del Lecce se ha deciso di tornare sulle orme del transalpino. Alexis Blin, 24 anni, centrocampista è, dunque, a tutti gli effetti un giocatore del Lecce. Un affare già fatto nella giornata dì martedì e reso ufficiale dalla società di Via Colonnello Costadura nella mattinata di ieri.

Chi è il nuovo centrocampista giallorosso

Il giocatore francese giocherà con il Lecce per le prossime tre stagioni con opzione per la quarta. Un investimento di lunga durata che Corvino ha voluto fare su questo giocatore mai perso di vista. Arriva a titolo definitivo, dall’Amiens SC, squadra che milita nel campionato di Ligue 2. Nella passata stagione ha collezionato 38 presenze tra campionato e Coupe de France segnando anche tre gol. Un’operazione che il responsabile dell’area tecnica ha perfezionato ad inizio settimana quando è volato a Milano. Quello di Blin potrebbe non essere l’unico colpo di oltre confine, ma se ne saprà di più nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Il calciatore francese, quindi, è un rinforzo del centrocampo. Si tratta di un giocatore che sembra prediligere la posizione centrale, ma l’allenatore del Lecce Baroni potrebbe valorizzarlo ancora di più non appena avrà modo di saggiarne le qualità. Blin è il primo rinforzo del reparto mediano dopo l’arrivo di un difensore, Tuia, a parametro zero, ex Benevento, e di Olivieri, attaccante, giunto in prestito dalla Juventus.

Dell’organico giallorosso non farà più parte Panagiotis Tachtsidis. Il centrocampista greco, dopo due stagioni e mezza, lascerà il Lecce. O meglio: sarà lasciato. L’ex Roma è in scadenza di contratto e mercoledì prossimo sarà il suo ultimo giorno nelle vesti di giocatore del Lecce. In dubbio pure Boban Nikolov, centrocampista della Macedonia del Nord impegnato finora agli Europei di calcio.

La società leccese ha la possibilità di esercitare il diritto di riscatto ma, al momento, non sembrano esserci molte probabilità che ciò avvenga. Durante la sua permanenza in giallorosso non ha convinto gli addetti ai lavori circa le sue qualità. Nello scorso campionato di Serie B, arrivò a Lecce lo scorso gennaio dal Mol Fehervar. In giallorosso ha totalizzato in tutto 13 presenze ed stato impiegato nella formazione titolare solo in quattro occasioni dall’ex tecnico Corini: contro l’Empoli (sia all’andata che nel ritorno), contro il Chievo e contro il Pordenone. Agli Europei, invece, ha giocato titolare la prima partita contro l’Austria, persa 3-1. Mentre è subentrato nelle sfide contro Ucraina e Olanda. La sua posizione è al vaglio di Corvino, ma non dovrebbe rientrare nei programmi tecnici di Marco Baroni. Per il reparto mediano, l’allenatore del Lecce può contare adesso su Blin, Hjulmand, Majer, Bjorkengren, Henderson e Mancosu, nonché sul giovane Maselli. Quest’ultimo sarà valutato durante la fase del ritiro pre campionato prima eventualmente di girarlo in prestito in qualche club di Serie C dove potrà farsi le ossa. Rientrano, invece, nella categoria “esterni” sia Listkowski che Paganini. Il polacco è chiamato a riscattare una stagione deludente per numero di presenze. Il centrocampista, 23 anni, nato a Rypin, ha collezionato solo 16 gettoni, tutti nel girone di andata. Nella fase discendente del campionato, invece, il nazionale Under 21 polacco ha fatto da spettatore a causa di un infortunio al piede destro (frattura da stress del quinto metatarso). Si è visto in panchina, inutilizzato, solo contro Chievo, Monza e Reggina.

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