Lecce, contro l'Inter in undici hanno provato l'emozione dell'esordio in serie A

L'attaccante esterno Lameck Banda
L'attaccante esterno Lameck Banda
di Tonio DE GIORGI
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 05:00

Prima un po’ timido, anche in difficoltà. Poi coraggioso, ma sempre sofferente. Fino all’ultimo secondo. È il primo Lecce di Baroni visto all’opera contro l’Inter. Non si può non notare, però, che nella squadra del tecnico giallorosso ci fossero tanti debuttanti in Serie A. E allora la prestazione contro i vice campioni d’Italia ha lasciato sensazioni positive: questa squadra saprà sicuramente lottare fino all’ultima giornata per difendere il posto nell’olimpo del calcio italiano.
Ora Baroni, in attesa degli ultimi rinforzi, deve solo smussare quegli angoli che non fanno girare tutto come dovrebbe. Ma a questo punto della stagione è normale. Il primo giorno di scuola tra i banchi della Serie A alla fine ha regalato sensazioni positive e tanta speranza per un futuro migliore. La prova era di quelle durissime e di fronte c’erano calciatori che hanno già da tempo superato l’esame di laurea per questo campionato. Basti pensare che Inzaghi dalla panchina ha fatto alzare gente come Dzeko, Mikhitaryan, Correa, Dumfries. Senza dimenticare il nazionale azzurro Bastoni. Una squadra, quella nerazzurra, che ha chiuso la sfida del Via del Mare con quattro attaccanti. Baroni, invece, da parte sua, ha inserito Blin, Listkowski, Helgason, Banda: per tutti la prima presenza in Serie A. Mentre per Lorenzo Colombo il battesimo nel massimo campionato italiano era già stato celebrato con il Milan. Ma quella andato in campo ad inizio partita era un undici in cui i debuttanti erano Gendrey, Baschirotto, Gallo, Bistrovic, Hjulmand, Gonzalez e Ceesay. Sette-undicesimi non avevano mai giocato in Serie A. Le eccezioni erano rappresentate da Falcone, Cetin, Strefezza e Di Francesco. Quest’ultimo è il giocatore che vanta maggiore esperienza.
Quella giocata sabato sera di fronte ai venticinquemila del Via del Mare è stata la presenza numero 121 nel massimo campionato di calcio italiano.

A seguirlo è Gabriel Strefezza con il gettone numero 33. Il brasiliano aveva infatti giocato in Serie A 32 volte con la Spal. Poi il difensore Cetin che prima di arrivare a Lecce ha collezionato 16 presenze: 8 con la maglia della Roma e altrettante con la casacca dell’Hellas, in due stagioni diverse. Infine, il portiere Falcone: l’ex Sampdoria è arrivato alla corte di Baroni non con grandi trascorsi in Serie A. Le presenze in A per il portiere classe ’95 sono state 12, tutte con la maglia blucerchiata della Sampdoria. Dieci nella passata stagione. Ha dimostrato di conoscere bene la categoria, di averla studiata anche dalla panchina.

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