Mancosu e Coda, due nodi da sciogliere. Il bomber allontana la Salernitana: "Il Lecce è la mia priorità"

Marco Mancosu e compagni nel ritiro giallorossi
Marco Mancosu e compagni nel ritiro giallorossi
di Lino DE LORENZIS
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Venerdì 23 Luglio 2021, 05:00

Soltanto il tempo dirà se Marco Mancosu e Massimo Coda vestiranno la maglia del Lecce anche nel prossimo campionato di serie B. Per ora, i due senatori della squadra giallorossa si allenano, e pure con impegno, nel buen retiro di Folgaria, nota località turistica del Trentino che si trova a 1168 m ai piedi del monte Cornetto. Non si tratta di due calciatori qualunque bensì di elementi di spessore per la categoria in grado di assicurare alla squadra un bottino di almeno 30 reti e una buona quantità di assist. Al momento però non c’è alcuna certezza sulla loro permanenza in giallorosso.

Il capitano

Prendiamo ad esempio il capitano, Marco Mancosu, animato da un forte desiderio di mettersi alle spalle una stagione molto complicata sul piano personale, soprattutto nel privato, come ha avuto modo di ricordare in una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky. “È stato un anno molto difficile, ci sono delle battaglie che secondo me sono necessarie. Però ripartiamo con lo stesso entusiasmo di prima tenendo ben presente che il passato è passato”. Per continuare a vestire la maglia del Lecce, il calciatore sardo però dovrà adattarsi alla nuova filosofia di gioco introdotta da mister Baroni che per il centrocampo ha chiesto di poter avere a disposizione solo “tuttocampisti”. Per Mancosu non sarà facile cambiare di colpo la posizione sul rettangolo verde, anche per una questione di caratteristiche tecniche. Un conto è giocare dietro le punte, ben diverso invece è rincorrere gli avversari in mezzo al campo, tamponare e ripartire. C’è da credere comunque che Mancosu, da buon capitano, ce la metterà tutta anche perché deve essere proprio un piacere fare da chioccia a tanti giovani, soprattutto stranieri, arrivati in terra salentina da ogni angolo dell’Europa per dar vita alla rifondazione giallorossa. “Sto cercando anzitutto di migliorare il mio inglese - ha detto a Sky -. Ai nuovi arrivati cerco di spiegare cos’è il Lecce: qui c’è tanta, tanta pressione. La nostra è una squadra molto seguita, c’è grande attaccamento alla maglia e quindi i tifosi ci tengono veramente tanto che la loro squadra faccia bene». Con Baroni pare si sia instaurato subito un bel rapporto basato sulla stima reciproca. “È un allenatore che parla poco e lavora tanto e questo è senza dubbio un pregio.

La serie B è un campionato talmente particolare che anche una neopromossa può dire la sua. Di conseguenza, ai nastri di partenza è difficile dire chi possa ambire alla serie A. Noi lavoriamo ogni giorno per cercare di fare il massimo possibile”.

Il bomber

In questi giorni si parla tanto anche del futuro di Massimo Coda, il cui contratto scadrà al termine di questa stagione. I tifosi della Salernitana, e non solo loro, sognano il ritorno in granata del centravanti nativo di Cava dei Tirreni, autore di 22 reti nello scorso campionato di serie B con la maglia del Lecce. Anche a Sky Coda ha parlato di questa opportunità: “La Salernitana mi segue? È anche giusto che ci siano delle voci, anzi se non ci fossero sarei preoccupato. Il Lecce, però, è la mia priorità”. Coda e il Lecce probabilmente nelle prossime settimane si ritroveranno attorno ad un tavolo per cominciare a parlare del rinnovo del contratto, un passaggio necessario per far stare tutti tranquilli alla vigilia di una stagione che si annuncia ancora più difficile di quella passata. “Ci aspetta un campionato molto impegnativo e stiamo lavorando per questo - ha dichiarato il centravanti del Lecce ai microfoni di Sky -. Personalmente è il terzo ritiro che faccio con Baroni ed il mister non si è smentito nemmeno quest’anno. Mi ha detto che i gol realizzati la scorsa stagione non contano più nulla e che ora bisogna voltare pagina. Il direttore sta portando tanti giovani talentuosi, non so come riesca a scovarli. Noi dobbiamo farli adattare a questa realtà”. Sembrerebbe quindi tutto tranquillo sotto il sole del Salento. E allora non resta che incrociare le dita a spettare i primi impegni ufficiali della nuova stagione che si aprirà a Ferragosto con il primo turno di Coppa Italia.

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