Il miglior Lecce della stagione batte 3-0 il Monza e incassa la quarta vittoria consecutiva che lo spinge verso la cima della classifica. È stata una serata da incorniciare per la squadra di Marco Baroni, assoluta protagonista del big-match della sesta giornata di serie B. “Quando l’arbitro non concede il recupero vuol dire che gli sconfitti sono stati bastonati”, ha detto con soddisfazione a fine partita l’ex giallorosso Mauro Pantani. La sacrosanta verità, Stroppa e i suoi ragazzi ricorderanno a lungo la partita del Via del Mare, giocata davanti a quasi 9mila spettatori. Come ai bei tempi. Una lezione di calcio, peccato solo che ora arrivi la sosta a fermare la corsa dei giallorossi.
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Giallorossi protagonisti
Il Lecce è più attivo nella metà campo del Monza che, dal canto suo, si affida alle ripartenze del duo Ciurria-Gytkjaer per cercare di portare pericoli alla porta di Gabriel. La squadra di Baroni fa la partita e prova a sfruttare la velocità dei suoi esterni che appaiono particolarmente ispirati. Come accade ormai da qualche settimana. Manco a dirlo, al 17’, al culmine di una trama avviata da Di Mariano e rifinita da Strefezza, il bomber Coda cerca la via della rete con un sinistro a giro dal limite dell’area che fa la barba all’incrocio dei pali e finisce sul fondo.
Ripresa da incorniciare
Al ritorno in campo nel Monza ci sono Paletta e Colpani al posto di Marrone e Machin. I brianzoli cercano la rete del pareggio ma al 3’ è il Lecce a sfiorare il raddoppio con lo scatenato Strefezza che mette palla in mezzo per Di Mariano anticipato dal tempestivo intervento di Donati. È la serata degli esterni giallorossi e la conferma arriva al 10’ quando il Lecce raddoppia. Protagonista ancora Strefezza, l’ex spallino manda in tilt i difensori brianzoli prima di servire Coda, il tiro del bomber trova l’opposizione di Di Gregorio, sul pallone si avventa Di Mariano che di giustezza realizza la rete del 2-0 prima di andare a festeggiare sotto la Nord. I giallorossi dilagano e sfiorano più volte la terza rete prima con Coda, poi con Barreca. Ma l’attesa dura poco perché aal 25’ arriva la rete del 3-0. La realizza Coda ma il merito è tutto di Lucioni: il capitano ruba palla sulla linea difensiva, percorre circa settanta metri palla al piede, saltando avversari come birilli prima di servire Di Mariano, l’esterno calcia, Di Gregorio respinge sulla testa di Coda che insacca a porta sguarnita. È l’apoteosi, il Via del Mare grida “Lucioni, Lucioni” mentre Baroni sorride nel vedere il pubblico in festa. Poi solo accademia.