Questa volta sono tanti i dubbi che Marco Baroni dovrà sciogliere entro domani sera, quando il Lecce si presenterà allo stadio Vigorito per affrontare il Benevento di Fabio Caserta, uno dei tanti ex della serata sannita. Difesa, centrocampo e attacco: l’allenatore della squadra salentina attenderà probabilmente le ore che precederanno il fischio d‘inizio per fare le scelte definitive. E non sarà per niente facile.
La difesa
Il nodo principale riguarda il ruolo di laterale sinistro. Il colombiano Vera, preferito da Baroni al titolare Gallo sia a Cremona che contro il Como, ha confermato tutti le perplessità che hanno accompagnato la sua riconferma in giallorosso. In questo senso, i fischi sonori piovuti dalle tribune del Via del Mare hanno peggiorato la situazione. Di conseguenza, difficilmente sarà riproposto a breve. Il palermitano Gallo, giovane rivelazione della seconda parte dello scorso campionato, fin qui non ha mai convinto Baroni che, appunto, gli ha quasi sempre preferito Vera. È rientrato in anticipo dalla convocazione con l’Under 21 per un problema al ginocchio che l’ha costretto a sottoporsi ad un lavoro personalizzato fino a martedì. Ieri è tornato ad allenarsi con i compagni e quasi certamente sarà a disposizione di Baroni per la sfida di Benevento. Probabilmente con un minutaggio limitato. Ed ecco spuntare la terza carta a disposizione di mister Baroni, vale a dire Antonio Barreca, sulla carta il titolare del ruolo. L’ex promessa del calcio italiano in questo momento sta recuperando la migliore condizione e di conseguenza pure lui dispone di un’autonomia ridotta. All’orizzonte quindi una staffetta con Gallo che potrebbe partire titolare. Nessun dubbio invece sulla presenza di Gabriel tra i pali, Gendrey, Tuia e Lucioni.
Il centrocampo
Il play francese Blin fin qui non ha mai convinto e tra l’altro è reduce da un infortunio muscolare che gli ha impedito di giocare nell’ultima prima della sosta; l’islandese Helgason ha deluso contro il Como e, per giunta, tornerà in Italia soltanto in serata dopo gli impegni con la Nazionale maggiore; lo svedese Bjorkengren sembra ancora un lontano parente dell’ottimo interditore visto all’opera nella passata stagione. Ne consegue che al Vigorito con ogni probabilità Baroni si affiderà al trio composto da Majer, Hjulmand e dall’ultimo arrivato Gargiulo, un elemento da cui ci si aspetta tanto.
L'attacco
Torna a disposizione lo spagnolo Rodriguez che ha scontato le due giornate di squalifica, residuo dello scorso campionato. L’ex madridista partirà dalla panchina anche perché, in questo Lecce, Coda è tra i pochi ad avere la certezza del posto da titolare. È difficile se non impossibile rinunciare ad un centravanti del suo valore. C’è aria di conferma anche per l’ex spallino Strefezza, nonostante sia apparso un po’ discontinuo nelle prime uscite con la maglia giallorossa. Il dubbio riguarda l’altra posizione di esterno alto ed in questo senso si profila un ballottaggio tra Olivieri, fin qui sempre titolare, ed il neo arrivato Di Mariano, apparso in buone condizione nello spicchio di partita giocato contro il Como.