Baroni: "Servirà una grande intensità fisica e mentale per fare risultato a Crotone"

Mister Marco Baroni
Mister Marco Baroni
di Tonio DE GIORGI
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Martedì 21 Settembre 2021, 05:00

È già tempo di tornare in campo a distanza di tre giorni dalla sfida vittoriosa contro l’Alessandria. Qualche problema di organico per il Lecce che stasera affronterà il Crotone, come ha fatto sapere mister Baroni. «Sabato mattina Strefezza ha fatto un accertamento strumentale che ha evidenziato un leggero edema - spiega -, ho preferito però non rischiarlo nonostante la sua disponibilità. Per Majer, invece, non è un problema muscolare ma tendineo. È andato in campo con un anti-dolorifico però tra primo e secondo tempo il dolore si è riacutizzato. Questa mattina (ieri, ndc) abbiamo fatto un accertamento che ha dato esito negativo. È uno stato infiammatorio che dobbiamo gestire. Tuia, infine, si è allenato: il ragazzo aveva preso una ginocchiata forte sul collaterale, gli sono bastate poche ore per recuperare».

I consigli del mister

Tutti convocati, comunque, per la delicata sfida con i calabresi, a caccia della prima vittoria stagionale. «Il Crotone è una squadra che fa un calcio dinamico, aggressivo - afferma Baroni -. Ci sarà da correre, senza pensare che ci sono partite ravvicinate e poco tempo per recuperare. Giocheremo su un campo non facile contro un avversario di livello importante, ma proprio per questo dovremo farci trovare pronti. Veniamo da un risultato che può solo dare grande convinzione, morale, perché comunque ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Ci sono tutti i presupposti per fare una partita di grande intensità fisica e mentale, ci sarà bisogno di questo per fare punti». 
La vittoria contro l’Alessandria arrivata all’ultimo respiro ha certificato che la squadra leccese deve ancora crescere tanto. «La squadra prima della sfida con l’Alessandria ha fatto circa 50 ingressi in area, 28 cross - la sua analisi -. Ci sono da migliorare tante situazioni e avere una migliore percezione delle situazioni di vantaggio, bisogna lavorare meglio nella zona di rifinitura. E aiutare Hjulmand a non uscire dalla costruzione di gioco quando gli avversari gli stanno addosso. Rodriguez con Coda? Ci stiamo lavorando, è prevista la loro coesistenza.

Giocare contro avversari schierati non è mai facile, ma stiamo lavorando perché la mia squadra ha le risorse per trovare le condizioni per bucare anche quando ci sono di fronte squadre ermetiche».

Bjarnason & Co.

Baroni elogia, infine, Calabresi e aspetta Barreca e Bjarnason. Parte proprio dal giocatore islandese. «Bjarnason è cresciuto molto, più che altro nell’intensità mentale. Nel nostro calcio c’è più tatticismo, più intensità e velocità di gioco. Ci darà una mano importante - aggiunge il tecnico -. Anche Barreca ci sarà molto utile, in ogni ruolo dovremo avere alternative importanti. Calabresi e Meccariello sono entrati bene. In partite come quelle di sabato bisognava pure sfruttare le palle inattive e Biagio ci ha messo lo zampino con la spizzata sul terzo gol».

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