Lecce, buon avvio e idee chiare

Lecce, buon avvio e idee chiare
4 Minuti di Lettura
Lunedì 19 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 18:55

Sei punti in sette partite, frutto della prima vittoria in campionato di venerdì scorso a Salerno, tre pareggi contro Monza e Empoli in casa e Napoli fuori, tre sconfitte contro Inter in casa, Sassuolo e Torino fuori. Sei punti e quindicesimo posto in classifica, con un margine di due lunghezze (erano quattro alle 17 di ieri prima dello storico colpaccio del Monza sulla Juventus) sulla zona retrocessione. Già un buon margine, perché è sempre meglio stare davanti che inseguire quelli che si devono salvare. Questo il bilancio del Lecce dopo il primo mese di campionato in serie A e alla prima sosta del torneo. Non male se si pensa che in tutte le sette partite dei giallorossi c’è stata la prestazione. Aspetto fondamentale che induce a immaginare con ottimismo il futuro e credere ancora di più nel traguardo della permanenza. 

Il Lecce a Salerno ha praticamente confermato il suo essere squadra, la sua identità che ha preso forma dai primi giorni di ritiro fino a perfezionarsi strada facendo. Gioco propositivo, buon trame, personalità e sacrificio quando si tratta di recuperare il pallone tra i piedi dell’avversario. Il tecnico Baroni, insieme al suo staff, ha forgiato il Lecce in questo modo. Salerno è stato, ad oggi, lo step più fruttuoso dall’inizio del torneo in termini di risultati perché, ovvio, ha impreziosito e premiato il lavoro quotidiano sul campo d’allenamento. Un conforto di punti che era mancato fin qui, senza mai mettere in dubbio l’idea di bel calcio mostrata da metà agosto. Al momento la classifica dal 12° al 20° posto è occupata da squadre destinate a lottare per conservare l’élite del calcio italiano. Nove formazioni che in questi primi sette confronti hanno sorpreso - chi in negativo, chi in positivo - rispettando e sovvertendo i pronostici estivi. Lo Spezia, che occupa proprio la dodicesima posizione, si è dimostrata squadra solida. Molto del merito va all’allenatore Gotti che, da sempre, preferisce far parlare il campo. Dopo le ottime panchine nelle serie inferiorio, poi come vice di Sarri e a Udine è riuscito a trasferire la giusta mentalità ai liguri, ora galvanizzati dalla vittoria nel derby sulla Sampdoria.

Così lo Spezia, che ha già vinto uno scontro salvezza con l’Empoli, arriva alla sosta col vento in poppa. Col vento in poppa ci arriva anche l’Empoli di Zanetti che ha colto la prima vittoria del suo campionato a Bologna e si gode il suo portiere gioiello Vicario. 

Può dirsi la stessa cosa della Salernitana. I granata, dopo la meritata salvezza della passata stagione hanno avuto un avvio di campionato decisamente positivo. Anche contro la Roma, nel match di esordio, i granata hanno evidenziato ottimi segnali, più o meno come il Lecce, trasformati poi in punti nelle gare con Udinese, Bologna, Empoli, Juventus e nel 4-0 a senso unico contro la Sampdoria. Proprio la sconfitta contro il Lecce ha arrestato un cammino fin qui decisamente positivo. La classifica non suggerisce altrettanto per Verona, Cremonese e Sampdoria stessa. Per queste tre concorrenti dirette del Lecce l’avvio di campionato è stato in salita. La Samp non ha ancora vinto una partita, l’unico acuto del Verona e stato quello proprio contro la Samp, la Cremonese ci mette buona volontà ma porta a casa sempre poco. Avvio difficile, anzi da incubo, per il Monza di Berlusconi e Galliani che, tuttavia, ieri ha scritto senza dubbio la pagina più importante della sua storia calcistica vincendo la sua prima partita in serie A contro, non un avversario qualsiasi, ma la Juventus, quest’ultima seppur alle prese con una crisi di gioco e risultati che pare non avere fine. Un successo che fa schizzare l’autostima brianzola e autorizza a credere nella salvezza. 

In tale quadro appena descritto il Lecce ha un suo ruolo, non è da meno delle pretendenti alla permanenza e ha le carte in regola per giocarsela alla pari anche contro i più forti. Alla sosta la squadra di Baroni ci arriva con cinque squadre dietro: Bologna, Verona, Monza, Cremonese e Sampdoria. Tutte compagini che hanno subito più gol di Pongracic e compagni (6 il Lecce, 10 il Bologna, 13 Verona e Samp, 14 Monza e Cremonese). I giallorossi torneranno ad allenarsi oggi, sfruttando il periodo di sosta del campionato per oliare meccanismi e raggiungere una forma fisica migliore. Non ci sarà Helgason, convocato in Nazionale in occasione della gara amichevole Islanda - Venezuela del 22 settembre e della gara Albania - Islanda del 27 settembre, valevole per la Nation League.

© RIPRODUZIONE RISERVATA