Federico Baschirotto ha colpito il Milan, ma soprattutto ha colpito Lecce al cuore. Non solo il Lecce, anche la città. Sarà per la bellissima storia - per non abusare in senso sportivo del termine favola, ma tant'è - del difensore che dalla Serie D passa alla A in pochi anni, senza dimenticare le origini e quando serve aiutando ancora nell'azienda di famiglia. Sarà perché Baschirotto incarna l'esempio di come con determinazione e voglia, si possa arrivare ovunque. Anche in A.
Lecce, innamorata, gli dedica un murales allo stadio Via del Mare, sui muri dei botteghini, dove una volta si acquistavano i biglietti il giorno della gara e oggi restano aperti per il cambio nominativo. Un murales, su sfondo giallo e rosso, realizzato da Chekos, artista popolare anche sui social, che ha ridato un volto - è il caso di dire - alla 167.
Lo stesso Chekos aveva realizzato un bellissimo murales dedicato a Samuel Umtiti dopo i cori razzisti subiti dal francese contro la Lazio al Via del Mare.